Spal
7 Agosto 2017
Biancazzurri in salute: con il Chievo finisce in pareggio dopo una prestazione convincente e tante occasioni gol

Primi applausi per una Spal in crescita

di Federico Pansini | 5 min

Leggi anche

25Aprile. “La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare”

“La libertà è come l’aria: ci si accorge di quanto vale quando comincia a mancare, quando si sente quel senso di asfissia che gli uomini della mia generazione hanno sentito per vent’anni, e che auguro a voi di non sentire mai”. 

È con le parole di Piero Calamandrei – tra i padri fondatori della Costituzione – che il sindaco Alan Fabbri apre il suo intervento durante la celebrazione del 25 aprile, dopo l’alzabandiera e il picchetto d’onore. 

Morì sul lavoro in Borgo Punta. Si attende l’udienza preliminare

Si attende la fissazione dell'udienza preliminare del processo per l'incidente mortale in cui perse la vita Miz Mohamed Fawzy Abdou, operaio edile 36enne di nazionalità egiziana, impegnato in un cantiere per la ristrutturazione col Superbonus 110% di un palazzo in via Borgo Punta, al civico 187

Sobbe (La Nena): “L’idrovia così com’è stata pensata non si farà mai”

"L'idrovia così com'è stata pensata non si farà mai, non sarà mai effettivamente funzionante e sfido chiunque a pensare che le navi di IV classe europee possano passare sotto il ponte di San Giorgio". A dirlo, durante la IV commissione presieduta da Tommaso Mantovani (M5S) è Georg Sobbe titolare de La Nena sas

(foto di Alessandro Castaldi)

E’ ancora presto per togliere definitivamente i veli al “Paolo Mazza”, ma la Spal e i suoi tifosi possono assaggiare un antipasto estivo di quello che sarà il new look del glorioso impianto ferrarese in occasione della prima amichevole estiva giocata in città contro il Chievo.

Gradinata, curva ospiti e parte della tribuna restano chiuse, ma questo non frena circa duemila supporters estensi che nonostante il pieno periodo di ferie decidono di non perdersi il test che i ragazzi di mister Semplici disputano contro quella che sarà avversaria nel prossimo, attesissimo, campionato di serie A. Test probante per i biancazzurri, il secondo contro una squadra di pari categoria dopo l’uscita, nel pieno del ritiro estivo, contro la Lazio ad Auronzo di Cadore.
Per la Ovest non è mai tempo di vacanze e di pre-stagione: il cuore del tifo biancazzurro accoglie Mora e compagni con il consueto carico di passione e cori.

Nell’undici iniziale scelto da Semplici ci sono le novità di Grassi e Mattiello, mentre in attacco spazio al tandem Paloschi-Floccari: proprio l’ex Bologna dopo una manciata di minuti innesca la corsa prorompente di Mattiello sulla fascia di destra. L’esterno, ex di turno insieme a Paloschi e Costa, controlla appena dentro l’area, si porta la palla sul mancino e tira andando a colpire il palo; sulla ribattuta arriva per primo Paloschi che appoggia in rete, ma l’esultanza biancazzurra viene frenata dalla segnalazione di fuorigioco e il vantaggio estense è così annullato.
Inizio sprint degli estensi, poi il Chievo aumenta il ritmo e prende campo: i pericoli per Gomis arrivano però solo da lontano, con Radovanovic che conclude di poco a lato ed inglese che chiama il portiere biancazzurro ad una facile respinta bassa.

Al 17° il duo Costa-Mora è devastante sulla sinistra, con il primo che serve sulla corsa il secondo in area di rigore, finta a rientrare su Gamberini e contatto che per il direttore di gara è sanzionabile con il rigore. Per trovare conferme sulla decisione, Giacomelli ritarda la battuta di Floccari affidandosi alla tecnologia Var (al debutto assoluto a Ferrara) che permette di rivedere in presa diretta le azioni di gioco in occasione di episodi determinanti per lo svolgimento della gara. Dubbi dissipati e si può procedere con la conclusione dagli undici metri: il destro di Floccari, angolato, trova però la bella respinta di Seculin.

E’ un buon momento per i biancazzurri che vanno nuovamente ad un passo dal gol poco più tardi: nuovamente protagonista il portiere dei clivensi che prima respinge una conclusione ravvicinata di Grassi, poi con l’aiuto di un compagno sventa la ribattuta di Paloschi.

Il Chievo replica con una conclusione dai 25 metri di Birsa, che con un sinistro a giro velenosissimo chiama Gomis alla prima parata importante della sua gara.
Gara divertente, giocata a buoni ritmi: la Spal gioca a testa alta contro i veneti, in qualche caso i biancazzurri eccedono in confidenza con il possesso palla al limite della loro area, ma quando possono sfruttare spazi di campo e ripartenze Mora e compagni diventano molto pericolosi.

Al termine della prima frazione, tra gli applausi dei tifosi estensi, le squadre vanno al riposo sullo 0 a 0.
Girandola di cambi ad inizio ripresa: nella Spal ci sono Schiattarella, Rizzo e Lazzari. E sono proprio i neo entrati a costruire l’azione dell’immediato vantaggio estense: Rizzo si accentra e conclude, la palla viene ribattuta dalla difesa veneta e raccolta da Schiattarella che apre sulla destra per l’accorrente Lazzari. L’esterno colpisce di prima con il destro e per Seculin non c’è scampo. Biancazzurri avanti 1 a 0 e grande esultanza della Ovest.

Lazzari è protagonista assoluto nella ripresa: le sue accelerazioni lasciano sul posto in un paio di occasioni il diretto marcatore del Chievo e strappano applausi ai tifosi biancazzurri: al quarto d’ora l’esterno spallino è bravo a servire a rimorchio Rizzo che cerca la conclusione di prima ma trova la provvidenziale deviazione della difesa ospite in angolo a salvare la porta di Seiculin. Spal in crescita esponenziale in quanto a gioco ed occasioni in questa prima parte di secondo tempo.

Altri applausi accolgono i nuovi ingressi in campo decisi da Semplici: Antenucci rileva Paloschi, Konate prende il posto di Costa e poco più tardi è il turno di Finotto e Bellemo per Viviani e Floccari.
La gara si avvia verso la fase finale e a 10’ dal termine il Chievo trova il pari alla prima conclusione nitida del secondo tempo verso la porta estense: nasce tutto da un corner battuto da Gaudino, con Cesar che svettavi testa all’altezza del primo palo senza opposizione da parte della difesa estense e insacca l’1 a 1.

Nella Spal dentro anche Schiavon per Schiattarella, acciaccato, e Gasparetto che sostituisce Oikonomu. Al centrale e a Finotto, oltre che a Mariano Arini, tutti dati ormai vicinissimi al trasferimento, la Ovest dedica cori di saluto molto intensi.

Succede poco altro in campo in termini di occasioni, e senza concedere recupero il direttore di gara manda le squadre negli spogliatoi tra gli applausi del “Mazza”.

Finisce 1 a 1, ma il risultato conta il giusto: il campo racconta di una Spal in decisa crescita, come condizione e gioco. Buoni segnali per mister Semplici, nel preparare gli appuntamenti di Coppa Italia con il Renate e soprattutto l’attesissimo debutto in campionato, tra 15 giorni, all’Olimpico contro la Lazio.

Il tabellino della gara:

Marcatori: 4’ st Lazzari (S), 36’ st Cesar (C)
SPAL (352) Gomis; Oikonomu (dal 41’ st Gasparetto), Vicari, Vaisanen; Mattiello (dal 1’st Lazzari), Grassi (dal 1’ st Schiattarella, dal dal 41’ st Schiavon), Viviani (dal 27 ‘st Bellemo), Mora (dal 1’ st Rizzo), Costa (dal 18’ st Konate); Floccari (dal 27’ st Finotto), Paloschi (dal 18’ st Antenucci). A disp. Poluzzi, Polvani, Arini, Marchegiani. All. Semplici.
CHIEVO (4312): Seculin; Depaoli (dal 29’ st Frey), Gamberini (dal 1’ st Dainelli), Bani (dal 1’ st Cesar), Gobbi (dal 29’ st Jaroszynski); Radovanovic (dal 27’ st Gaudino), Castro (dal 18’ st Castro), Hetemaj (dal 1’ st Rigoni); Birsa (dal 1’ st Garritano); Inglese (dal 27’ st Rodriguez), Pucciarelli (dal 18’ st Leris). A disp.: Pavoni, Cacciatore. All. Maran.
Arbitro: Giacomelli da Trieste.
Note: serata ventilata, clima gradevole, spettatori . Al 17’ Seculin (C) respinge rigore di Floccari (S). Ammoniti: Cesar e Rodriguez per gioco falloso. Angoli: 7-3 Chievo. Spettatori 2141. Recupero tempo: pt’ 0; st 0′.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com