(foto di Ashley Taylor)

Una campionessa ferrarese di danza vola a Vienna per entrare in una delle compagnie più prestigiose al mondo: la Wiener Staatsballett. Si chiama Adele Fiocchi, ha 22 anni ed è appena stata nominata demi solista nell’importante compagnia viennese.

Una carriera tutta in salita quella della promessa estense che, dopo anni di impegno e sacrifici, si è trasferita sulle rive del fiume Danubio per realizzare il suo sogno. Un viaggio, quello in Austria, che le ha cambiato la vita.

Ma come è nata questa piccola stella della danza europea? “Ho iniziato a ballare a 9 anni, dopo aver praticato diversi sport come la ginnastica artistica e il nuoto – racconta Adele -. Iniziai con la mia insegnante Luisa Tagliani, che a 13 anni mi ha consigliato di fare l’audizione per entrare nella scuola di ballo del teatro alla Scala”.

Una sfida a cui non si è sottratta. “A 13 anni mi sono trasferita a Milano e ho vissuto in una casa famiglia perché i miei non potevano trasferirsi con me – rivela la giovane ballerina -. Nel 2014 mi sono diplomata a Milano e durante l’ultimo anno bisogna sostenere le audizioni per ottenere un contratto nelle diverse compagnie di ballo in Italia e in Europa”.

(foto di Ashley Taylor)

Un esame doppiamente superato. “Mi è stato offerto un contratto alla Scala e a Vienna – ricorda Adele – e ho preferito andare a Vienna per diversi motivi. All’estero ci sono più fondi e si investe di più nella cultura, e poi penso sia molto importante fare esperienze all’estero ora che sono giovane”.

Il tempo di preparare le valige e si parte per questa nuova avventura. “Mi sono trasferita a Vienna nel settembre del 2014 – prosegue la ragazza ferrarese -. Alla fine di ogni stagione abbiamo l’ultimo spettacolo della stagione, il Nureyev Gala, al termine del quale c’è una festa interna al teatro in cui il direttore della compagnia Manuel Legris, insieme al direttore generale del teatro Dominic Meyer, nominano le promozioni”.

Ed è qui che è stata promossa nel ruolo di demi solista a partire dalla prossima stagione in settembre. “È stata una grande soddisfazione e sicuramente una grande gioia – ammette Adele -, perché soprattutto durante la mia ultima stagione al Wiener Staatsballett ho avuto tante opportunità di ballare, è stato un lungo processo di crescita e di duro lavoro, ma che è stato sicuramente ripagato”.

Un sogno realizzato o ci sono altri progetti nel cassetto? “Da qui la strada è ancora lunga, penso che non ci si senta mai arrivati in questo mestiere e questo è quello che mi spinge a lavorare sempre di più – replica Adele -. È sicuramente un traguardo che mi ero prefissata e che ho raggiunto, quindi sono molto felice, ma ce ne sono tanti altri a cui punto. Per ora il mio scopo e lavorare e crescere sempre di più dal punto di vista artistico e personale, poi si vedrà quello che arriverà”. E con una partenza così non può che essere un futuro radioso.