Codigoro
29 Maggio 2017
Kastamonu si aggiudica quattro stabilimenti italiani del Gruppo Trombini, tra cui quello di Codigoro

Falco, l’azienda è in mano a una multinazionale turca

di Redazione | 1 min

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Codigoro. Sei mesi più tardi del primo entusiastico annuncio, poi ritirato per tutelare le trattative, la nuova proprietà del ‘Gruppo Trombini – Annovati’ ha ora un nome: quello di Kastamonu, multinazionale turca attiva nella produzione di pannelli in legno e già proprietaria di 16 stabilimenti in tutta Europa, che ha chiuso a fine aprile un’operazione del valore di 48 milioni di euro per l’acquisizione delle proprietà messe all’asta nel Belpaese.

Tra queste il complesso industriale ex Falco di Pomposa di Codigoro, che con i suoi 78 mila mq di fabbricati e un’area scoperta di 338 mila si presenta agli investitori anatolici come il più esteso tra i quattro i complessi industriali interessati dalla trattativa: oltre al pomposiano, quelli di Luserna San Giovanni e Frossasco nel torinese e il Rafal di Piangipane di Ravenna.

Kastamonu, dopo aver incontrato gli amministratori torinesi nei giorni scorsi, incontrerà quelli codigoresi il prossimo 1 giugno. Scopo del meeting, presentarsi alla comunità, porre le basi per i primi interventi di manutenzione e recupero delle strutture, abbandonate da anni, e iniziare a discutere con le rappresentanze sindacali un piano di produzione da avviarsi nel prossimo biennio.

Una notizia certamente positiva, considerata dal sindaco Alice Zanardi – già agli albori della trattativa – un vero e proprio “regalo per i codigoresi”.

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