di Marcello Celeghini

Trasformare una cena di classe di fine anno in una iniziativa benefica. È questa l’idea presentata dall’associazione ‘Nati con la Calzamaglia’ volta a raccogliere i fondi necessari per l’acquisto e la donazione al reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Sant’Anna di innovative strumentazioni per la cura delle criticità respiratorie dei piccoli pazienti.

L’intenzione è quella fare leva sulla consuetudine delle cene di classe tra gli alunni per un fine nobile. Saranno quattro gli appuntamenti (31 maggio, 1, 3 e 8 giugno) che vedranno partecipare due classi per sera e che saranno ospitati presso i locali del Centro Sociale ‘Rivana Garden’. Le classi partecipanti, principalmente di scuole elementari e materne, hanno dato la loro spontanea adesione all’iniziativa coinvolgendo nell’organizzazione della serata anche le famiglie degli alunni.

“Grazie alla disponibilità del Rivana Garden- sottolinea Daniele Malossi, vicepresidente di ‘Nati con la Calzamaglia’- abbiamo la possibilità di realizzare questa iniziativa benefica dal duplice scopo: in primis quello benefico, che consentirà di acquistare importanti apparecchiature tecnologiche per l’Uo di Neonatologia, non di meno importanza sarà la convivialità in uno spazio interamente dedicato alla cena in modo da favorire la socializzazione tra gli alunni e le loro famiglie. Abbiamo predisposto sei menù diversi in modo da consentire la partecipazione alle serate anche di persone con intolleranze elementari o di diverse culture. Il contributo chiesto sarà di 10 euro per gli adulti e di 6 euro per i bambini”.

In particolare, tra le apparecchiature che saranno donate al reparto figura una nuova tecnologia che consente l’assistenza respiratoria non invasiva ai piccoli pazienti. Si tratta di un’interfaccia diretta ‘FlexiTruck’ che incorpora una membrana traspirante in materiale ‘Evaqua’, che permette flessibilità nel movimento del bambino e evita la formazione della condensa.

“Tale apparecchiatura- spiega il direttore dell’Uo di Terapia Intensiva Neonatale, Gianpaolo Garani- consente di ridurre il trauma nasale e di incrementare la capacità di tenuta della maschera e delle cannule nasali con un’attenzione particolare al confort dei piccoli pazienti. Tali strumentazioni vanno nella direzione di rendere la nostra Unità Operativa sempre meno impattante per i piccoli ricoverati e anche per le loro famiglie. Per questo ringraziamo vivamente ‘Nati con la Calzamaglia’ per la bella iniziativa di supporto”.

Ringraziamenti all’associazione organizzatrice anche da parte della presidente del Rivana Garden, Carla Farina, che ha sottolineato come la sopravvivenza dello stesso Centro Sociale sia “legata a doppio filo con le iniziative messe in campo dalle associazioni che usufruiscono dei suoi spazi”.