di Simone Pesci

L’intersezione stradale fra via Caldirolo, via Briosi e via Colombarola è da sempre uno dei punti più critici della città per quanto riguarda il congestionamento del traffico. Da lunedì 8 maggio, per risolvere questo problema, avrà inizio la cantierizzazione della zona per costruire una nuova rotatoria che andrà a sostituire l’attuale sistema semaforico di regolamentazione del traffico e la relativa nuova rete di illuminazione pubblica.

L’obiettivo è quello di fluidificare il più possibile il traffico, evitando le lunghe code che, nel periodo di punta, condizionano in maniera consistente la circolazione: “E’ un progetto – spiega l’assessore comunale ai lavori pubblici Aldo Modonesi – che abbiamo in cantiere da anni. Si vuole ridurre al minimo l’impatto sulla viabilità e questa nuova rotatoria ci permetterà di eliminare totalmente i semafori di zona, viste anche le recenti costruzioni delle rotonde a San Giorgio e in via Pomposa”.

Il costo dell’intervento sarà di 500mila euro “dovuti anche al fatto che abbiamo dovuto espropriare il terreno sul quale sorgeva una stazione di rifornimento, una trattativa che non è stata facile” e durerà circa “60 giorni” annuncia l’assessore Modonesi. Enrico Pocaterra, dirigente del servizio infrastrutture comunale, spiega che l’operazione “non è difficile e non dovrebbero sorgere complessità” e cercherà di creare meno disagi possibili al traffico perché “gli operai impiegati nel cantiere non chiuderanno l’asse di via Caldirolo, ma tramite un transennamento lavoreranno ‘chiudendosi dentro’ e sarà quindi possibile percorrere il tratto di strada”.

Il responsabile dell’unità operativa degli interventi straordinari strade Angela Ghiglione annuncia che in “un primo momento sarà reso a fondo chiuso l’ultimo tratto di via Briosi, che potrà essere percorso solamente dai residenti di zona i quali avranno un percorso obbligato, da via Paracelso, per ricongiungersi su via Caldirolo”.

Il comune di Ferrara ha comunque giocato d’anticipo e per non cogliere impreparati i residenti e i frequentatori delle attività commerciali della zona interessata dal cantiere ha iniziato una campagna di volantinaggio, che come spiega la Ghiglione è rivolta “a informare la cittadinanza preparandola su quello che si farà nei prossimi due mesi e cercando di creare meno disagi possibili”.