Sfilano a uno a uno i testimoni dietro le porte chiuse dell’aula B del tribunale di Ferrara davanti al giudice collegiale, chiamato a valutare se un nonno di 78 anni è davvero il responsabile di violenza sessuale sulla nipotina. Nipotina che oggi è maggiorenne ma, all’epoca dei fatti, era una bambina di appena 9 anni.

La vicenda risale al 2007. Il presunto episodio di violenza sarebbe avvenuto lungo l’Acciaioli, nei lidi ferraresi, durante le vacanze estive. Secondo la ricostruzione della procura, la bambina era in villeggiatura con i nonni materni. In villeggiatura in una casa vicina c’era anche quello paterno, di origine siciliana, che avrebbe approfittato di lei mentre la accompagnava da un lido all’altro.

La minore riferirà ai genitori quanto successo soltanto anni dopo, nel 2013. Da lì partì la denuncia, raccolta dai carabinieri, le indagini e il successivo processo. Processo nel quale i genitori della parte offesa hanno deciso di non costituirsi parte civile.

Oggi i giudici Luca Marini, Alessandra testoni e Carlo Negri hanno sentito alcuni familiari e la psicologa che ha seguito la giovane.

Il processo è stato aggiornato ad aprile per sentire gli ultimi tre testi ed aprire al fase della discussione con requisitoria del pm Barbara Cavallo e l’arringa difensiva degli avvocati Alessandra Palma e Raffaella Ghini.