Economia e Lavoro
29 Settembre 2016
Chiusura della campagna di raccolta firme in piazza del Popolo con Susanna Camusso

Carta dei diritti, delegazione Cgil Ferrara a Roma

di Redazione | 2 min

Leggi anche

A Gallo i primi passi del progetto Tracing di Cpr System

Cpr System si riconferma capofila dell’innovazione nella supply chain italiana con il progetto Tracing. Quest'ultimo è già in fase di attuazione e sarà attivato un primo test sul Centro di lavaggio di Gallo entro il 2025

Copma ottiene la certificazione di parità di genere

Copma Scpa ha ottenuto il certificato di Parità di Genere, strumento introdotto dal Pnrr, che ha l'obiettivo di assicurare una maggiore qualità del lavoro femminile, promuovendo la trasparenza sui processi lavorativi nelle imprese

Afarc agli studenti dell’Einaudi: “Imprenditori si diventa”

L'Istituto Istruzione Superiore Luigi Einaudi Ferrara e Afarc, storica associazione di categoria Agenti di Commercio e Imprese della provincia di Ferrara, il 2 maggio ha riunito gli alunni del 5° anno per presentare loro le opportunità dell’intraprendere il lavoro...

La Cgil Ferrara a Roma (immagine d'archivio)

La Cgil Ferrara a Roma (immagine d’archivio)

Oggi 29 settembre una delegazione della Cgil di Ferrara sarà a Roma per la chiusura della grande campagna di raccolta firme sulla Carta dei diritti che si terrà in piazza del Popolo, con le conclusioni di Susanna Camusso.

Tantissimi i banchetti e i momenti di raccolta a Ferrara e provincia: oltre 68.000 mila le firme raccolte per la Carta dei Diritti e i 3 quesiti referendari dal 9 aprile, giornata di lancio della campagna.

Lavoratori, cittadini, giovani e pensionati hanno aderito con la loro firma ad una grande operazione di partecipazione democratica per cambiare il Paese:  per la proposta di legge per il nuovo Statuto, che estenda diritti a chi non ne ha (lavoratori parasubordinati, veri o finti autonomi, professionisti e atipici, flessibili, precari) e per i 3 quesiti referendari a supporto della proposta di legge.

“Dopo 110 anni di storia, anche se in condizioni diverse e dopo cambiamenti sociali straordinari – spiega la Cgil ferrarese – esiste ancora lo stesso bisogno di continuare a dire che il lavoro è il tema centrale di un Paese e della sua definizione. E forse questa è la ragione per cui in tutto questo tempo la Cgil non ha avuto il bisogno di cambiare nome o di cambiare bandiera. E neanche di rivedere lo strumento fondamentale della nostra ragion d’essere, che è quello di far partecipare i lavoratori alla nostra organizzazione. Conosceremo a breve di quelle migliaia di firme raccolte, quanto la politica locale abbia espresso sensibilità e condivisione in merito al tema dei diritti sul lavoro”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com