Nella notte tra lunedì e martedì i carabinieri hanno proceduto al controllo di un giovane di 23 anni in via Porta Catena, ma la sua reazione non è stata di quelle esemplari.
Il giovane infatti – un cittadino nigeriano, già noto alle forze dell’ordine – ha cercato di sottrarsi al controllo, tentando la fuga dopo aver spintonato e poi colpito con calci e pugni i militari operanti. Quel che ha ottenuto è, invece, solo un arresto in flagranza per resistenza a pubblico ufficiale.
Sempre in città ma nella mattinata di martedì, verso le ore 11, i carabinieri hanno invece notificato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Z.S., cittadino pakistano del 1991. Il giovane era ai domiciliari per una rapina commessa nel luglio scorso, ma più volte si è allontanato dall’abitazione senza alcuna autorizzazione. Ora è in carcere.
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