La procura di Ferrara ha aperto un fascicolo a carico di dieci tra medici e sanitari dell’Ausl e del Sant’Anna per la morte un’anziana signora a seguito di un’operazione.

A riportare la notizia è il quotidiano La Nuova Ferrara. La donna – Clide Fabbri, di 91 anni – è deceduta il 9 agosto scorso a seguito di un intervento al piede sinistro colpito da una cancrena. L’anziana era stata ospite della casa protetta “Carlo Eppi” di Portomaggiore, dove le sue condizioni di salute si sono aggravate e ed è stato necessario sottoporla a vari interventi chirurgici d’emergenza all’ospedale di Cona. Nel mezzo alcune permanenze nella casa di cura privata “Quisisana” e poi all’ospedale di Argenta dove la donna è deceduta.

I familiari sarebbero rimasti all’oscuro delle gravi condizioni di salute della signora fino a che non è stato necessario procedere con l’amputazione a causa della cancrena.

La procura – dopo la denuncia da parte dei familiari, assistiti dall’avvocato Silvia Gamberoni – ha aperto un’inchiesta coordinata dalla pm Barbara Cavallo e ha inviato dieci avvisi di garanzia a carico del personale che si è occupato della signora negli ultimi mesi: due all’ospedale Sant’Anna, quattro al personale della Quisisana, tre all’indirizzo di operatori dell’ospedale di Argenta.

Giovedì – alla presenza dei difensori degli indagati, gli avvocati Michele Ciaccia, Marco Linguerri e Andrea Marzola – verrà affidato l’incarico a un medico legale Rossella Snenghi per effettuare l’autopsia sul corpo dell’anziana per capire quali siano state le cause del decesso e se ci siano effettivamente eventuali responsabilità penali.