Attualità
15 Giugno 2016
Vito aveva perso gli arti posteriori sotto una falciatrice. Ora cammina grazie a una zampa artificiale

La nuova vita del gatto “bionico”, salvato a Ferrara

di Elisa Fornasini | 2 min

Leggi anche

“Non ce ne andiamo”: il Bolognesi si reinventa

Il Circolo Arci Bolognesi da piazzetta San Nicolò, dove le sue attività culturali e sociali proseguono dal 1979, non se ne vuole andare – e per rimanere è pronto da ottobre a reinventarsi, con la promessa di non smarrire la propria identità, fatta di incontri, partecipazione e creatività

Caporalato durante l’aviaria. “Nessuno sfruttamento, i lavoratori hanno detto il falso”

"Nessuno è stato sfruttato e io ne esco a testa alta. Quello che hanno detto i lavoratori in aula? Era falso". Sono le parole con cui - davanti al collegio del tribunale di Ferrara - la 56enne Elisabetta Zani, all'epoca dei fatti presidente della Cooperativa Agricola del Bidente, respinge le accuse per cui - insieme ad altri cinque imputati - è finita alla sbarra

“Sospendiamo l’uso del Taser”. La Civica Anselmo interpella la Giunta

Fabio Anselmo, Arianna Poli e Leonardo Fiorentini hanno deciso, anche a seguito del "forte dibattito" che si è riacceso in Italia e all'estero, di interpellare la giunta comunale di Ferrara affinché relazioni sulle dimensioni dell'utilizzo che gli agenti della Polizia Locale di Ferrara ne stanno facendo

vitoIl sogno del gatto Vito di poter tornare a camminare si è avverato. La sua vita da animale a quattro zampe l’aveva persa da cucciolo, ad appena due mesi, a Ferrara. Una falciatrice gli aveva tranciato gli arti posteriori e ora, a dieci mesi da quell’incidente, gli è stata inserita una protesi che lo rende il primo gatto bionico d’Italia.

Il micio, sopravvissuto alle lame della falciatrice che gli avevano troncato le due zampette, era stato soccorso dall’associazione ferrarese A coda alta. I volontari lo avevano chiamato Salvo perché era stato salvato da un infortunio che poteva essere fatale ma il veterinario ha dovuto amputare ciò che restava delle sue zampe, ridotte a un piccolo moncone che ha usato come stampella per poter continuare a muoversi.

Dopo le prime cure, il gattino era stato adottato da Valentina Pasotto, volontaria dell’Oipa di Rovigo (organizzazione internazionale protezione animali), che ha lanciato una raccolta fondi per permettere l’intervento chirurgico che gli potesse dare un nuovo arto artificiale.

La delicata e difficile operazione è riuscita perfettamente: Vito è stato operato nella clinica veterinaria “Pedrani” di Zugliano, in provincia di Vicenza, dove gli è stata inserita una piccola protesi al titanio, fatta su misura, all’interno dell’osso. Ora il felino è sotto controllo ed ha già mosso i primi passi, anche se dovrà fare della fisioterapia per tornare del tutto in ‘piedi’.

“Vituzzo sta bene, è sotto farmaci e antidolorifici pesanti ma mangia e ha voglia di coccole” comunica la padrona sui social, pubblicando le foto del suo gattino che fra poco compirà un anno. Un compleanno speciale da festeggiare con una zampa high-tech.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com