di Giuseppe Malatesta

Codigoro. “Criticare è facile, offrire soluzioni è il nostro obiettivo”. Sono le parole del candidato sindaco Marcello Guidi, nonché lo slogan e il leitmotiv della lista “Obiettivo Comune’, che alle prossime amministrative presenta una squadra di quindici nomi che nell’eventualità saranno alla prima esperienza in consiglio comunale. “Metteremo competenze e professionalità a disposizione dei concittadini – ha detto Guidi -, senza promettere di risolvere tutti i problemi della comunità, ma cercando realisticamente di affrontarli in base al ruolo che queste elezioni ci affideranno”.

Nel gruppo Elena Barchetta (39, impiegata), Antonio Bellini (47, vigile del fuoco), Gianni Bondi (36, geometra), Cesare Brini (52, informatore farmaceutico), Tiziano Cella (43, commerciante), Nevio Fabbri (69, pensionato), Mirco Folli (35, ragioniere), Maria Gioia Gabbari (52, impiegata), Daniele Marangon (47, imprenditore), Elisa Piffanelli (46, avvocato), Francesca Telloli (32, vice-comandante di polizia municipale), Sergio Telloli (40, coordinatore infermieristico), Angela Trapella (55, operaia), Michela Trapella (40, coordinatore infermieristico) e Massimiliano Zampolli (49, dipendente comunale).

Dei candidati consiglieri, il capolista ha sottolineato “la competenza professionale di ciascuno nel proprio campo specifico, fondamentale per agire concretamente ed in maniera più utile rispetto a persone che mancano di tale dimestichezza”, e poi accennato ad un programma elettorale che nei prossimi giorni sarà a disposizione online. “Chi vorrà seguirci potrà farlo anche sui social, su cui assicureremo la copertura di tutti i principali appuntamenti e temi elettorali. Faremo conoscere i nostri obiettivi – ha detto Guidi – evitando una campagna elettorale litigiosa e discriminatoria, piuttosto mostrando quello che sappiamo fare e dimostrando che non ci muove il bisogno di una poltrona o un posto di lavoro”.

Con l’intenzione di archiviare le polemiche dei dimissionari di Forza Italia che nelle ultime settimane hanno scosso il centrodestra codigorese, il candidato Guidi ha colto l’occasione per ribadire “l’indipendenza della lista rispetto a imposizioni e logiche di partito. Pur essendo con piacere sostenuti da alcuni partiti di centrodestra – ha detto – la nostra è una lista fatta di persone comuni che porteranno avanti un progetto che sarà discusso e ridiscusso innanzitutto in questa sede. Idee, problemi e soluzioni a questi saranno inoltre oggetto di attenzione da qualsiasi parte provengano. Ragionare per comparti stagni – ha detto in conclusione – non aiuterebbe a fare il bene della comunità, né a dare una prospettiva migliore alle generazioni future, per le quali oggi piantiamo un seme che speriamo germogli nel migliore dei modi”.