Porto Garibaldi. La giunta “intervenga per mettere chiarezza in merito alle procedure che Acer Ferrara ha seguito nella gestione dell’iter di vendita degli immobili di Porto Garibaldi (ex Iacp)”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Galeazzo Bignami (Fi).
A Porto Garibaldi, frazione nel comune ferrarese di Comacchio, precisa il consigliere, “sarebbero siti diversi immobili edificati nell’immediato dopoguerra dall’Istituto autonomo case popolari di Ferrara (ora Acer Ferrara) con i fondi Unrra-Casas”. Le abitazioni, prosegue, “sarebbero state assegnate con la promessa di futura vendita, collegata al pagamento di un canone mensile”.
“Ma nonostante siano maturatiFi i diritti derivanti dalla sottoscrizione del contratto, e nonostante il pagamento delle somme richieste per completare l’iter- sottolinea l’esponente Fi- il processo di acquisizione degli immobili parrebbe essersi interrotto, in alcuni casi risulta siano state richieste da parte di Acer ulteriori somme di denaro, modificando unilaterale la forma contrattuale”.
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