Insieme siamo Famiglia: al via alla seconda edizione dei Presepi Viventi Ucraini
La seconda edizione del Festival Nazionale dei Presepi Viventi Ucraini è stata presentata, martedì 16 dicembre, nella sala Arengo della residenza municipale di Ferrara
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I Carabinieri della Stazione di Pontelagoscuro, coadiuvati dalle Stazioni di Baura e Porotto, hanno intercettato due individui sospetti nel corso della notte
Chiuso senza accordo il tentativo di conciliazione in Prefettura, convocato dopo lo stato di agitazione proclamato da sindacati e Rsu aziendali del Comune
Quasi tutte le 199 domande di ammissione al passivo presentate - fino a oggi - dai creditori per il fallimento della Spal 2013 Srl di Joe Tacopina sono state esaminate e ammesse come proposto dal curatore fallimentare Aristide Pincelli per un totale di 13 milioni e mezzo di euro. Fa eccezione la richiesta avanzata da Banca Ifis Spa
La metà dei laureati e dei diplomati negli istituti tecnici superiori che le imprese ferraresi hanno cercato nel 2025 sono considerati “introvabili”. È l'allarme che emerge da una recente indagine della Camera di commercio e che riguarda anche le imprese ravennati. Lo dimostra il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro

“Anche io i miei nipoti me li sarei riportati a casa. I Down vanno bene in cucina, a fare giardinaggio…”. È la frase uscita dalla bocca (rectius, dalla tastiera) di Massimo Masotti, vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Ferrara. E la ricorrenza non è delle migliori, quella della Giornata Nazionale delle persone con la sindrome di Down.
L’uscita di Masotti, per anni anche consigliere comunale e vicepresidente del consiglio sotto Forza Italia e alle ultime elezioni candidato con Gol, fa espresso riferimento all’episodio di discriminazione subito da un’ausiliaria in un asilo nido di Ferrara.
In quell’occasione la referente dell’istituto si sentì rivolgere le rimostranze della madre, che, venuta a sapere della presenza nella struttura dell’assistente Down (“quella là”), disse che voleva la figlia ospitata “in un nido e non in un centro per disabili”.
La vicenda è finita inevitabilmente sulle cronache nazionali e le ripercussioni con conseguenti discussioni si rimbalzano da giorni sui social network. È in una di queste discussioni su Facebook che si è inserito Masotti, per concordare con il comportamento della mamma. “I Down vanno bene in cucina, a fare giardinaggio… ma a cambiare bambini di pochi mesi proprio no: questa è platealità e cialtroneria” questa la sua spiegazione. Di fronte alle richieste di chiarimenti di altri commentatori, Masotti replica che le sue “sono parole ‘pesate’, non ‘pesanti’: del resto non avrei potuto mai fare né l’equilibrista né l’aviatore, né il fisico né l’architetto. Onestà è riconoscere i propri limiti e, eventualmente, anche quelli degli altri”.
Eppure l’assistente in questione, già con 8 anni di esperienza alle spalle senza alcun richiamo o problema, è stata seguita prima e durante l’inserimento lavorativo dal centro specialistico della fondazione Cepim di Genova. Il suo direttore scientifico, il dottor Aldo Moretti, intervistato da Estense.com, sottolineando di non aver mai assistito a un caso tanto eclatante (il Cepim inserisce con efficacia da 40 anni persone nel mondo del lavoro in tutti i settori, pubblici e privati, comprese scuole materne o elementari), garantisce che l’ausiliaria “è perfettamente in grado di svolgere le mansioni che le sono state sottoposte come qualsiasi altra persona”. Anzi, “se la donna in questione non fosse connotabile come Down per l’aspetto esteriore, nessuno si sarebbe accorto della differenza”.
Sull’intervento di Masotti si esprime, sempre su Facebook, l’assessore al lavoro Caterina Ferri: “direi che dobbiamo fare ancora molta strada per il rispetto dei diritti e contro le discriminazioni”.
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