Eventi e cultura
6 Settembre 2015
Le tendenze della prossima stagione sfilano davanti a mille spettatori

La Moda in Castello detta legge… dello stile

di Elisa Fornasini | 4 min

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(foto di Alessandro Castaldi)

L’eleganza della moda, la creatività dei giovani, il romanticismo delle spose, la magia delle bolle, la sensualità del tango, le acrobazie della ruota cyr, l’armonia del buugeng, la potenza della voce. La Moda in Castello è un calderone magico da cui Cna e Cna Federmoda estraggono sempre qualcosa di nuovo per due ore di spettacolo davvero serrate. La sfilata per presentare le collezioni autunno-inverno di 13 imprese ferraresi, infatti, è affiancata e intervallata da una serie di esibizioni coinvolgenti tra musica, danza e spettacolo, che ben si amalgamano con la moda made in Ferrara. L’iniziativa – sotto direzione artistica della società Made Eventi, il contributo della Camera di Commercio e il patrocinio del Comune di Ferrara – venerdì sera ha messo a segno il nono successo superando i mille posti a sedere e le aspettative del pubblico, principalmente femminile.

La prima aziende estense a sfilare in passerella è Tutù Abbigliamento che richiama il nome del proprio marchio facendo indossare dei tutù alle ballerine della School of Dance and Musical di Louis Anne Gard, che accompagnano i piccoli modelli in una deliziosa sfilata che spicca per stile e originalità, con tanto di lancio benaugurante di palloncini bianchi per far volare in alto anche la moda. Dall’abbigliamento dai 0 ai 16 anni si passa poi agli abiti da sposa confezionati dall’Atelier Il Sogno che fa sognare le future mogli con dodici abiti unici, eleganti e romantici. Per il giorno del fatidico sì si propone sia il classico abito bianco, luminoso e ampio, che qualcosa di meno tradizionale come vestiti lunghi dai colori tenui, il tutto impreziosito da lunghi strascichi, veli leggeri, guantini coordinati e brillanti per illuminare il giorno più bello della propria vita. “Uno spettacolo per gli occhi e un’opportunità per le imprese per far conoscere le proprie creazioni” commenta il presidente provinciale Cna Alberto Minarelli che vede la nona edizione dell’evento come il “simbolo di tenacia delle aziende che stanno facendo di tutto per resistere e migliorare il proprio lavoro”.

Se le aziende continuano le proprie attività con coraggio e costanza nonostante la crisi persistente, così continua la sfilata che vede le modelle indossare con disinvoltura le giacche, i vestiti e i jeans creati da Via Garibaldi Boutique prima di lasciare la passerella a ‘bruciare’ con la passionalità del tango. L’esposizione delle scarpe e abiti da ballo di Minimale Mode è anticipata dall’esibizione tanguera di Cristiano Magri e Cinzia Capatti, mentre la sfilata delle cinture in pelle artigianali di Inpell Pelletteria è animata da una maxi-cintura che si snoda come un serpente tra le mani delle modelle. È poi la volta della suggestiva performance dell’acrobata Fabio Pinna che fa girare la testa a tutti gli spettatori con il suo roue cyr, volteggiando come l’uomo vitruviano dentro una sorta di gigante hula hoop. Dai total look donna proposti da Non solo sabbia agli occhiali da sole di Punto di Vista, protagoniste della sfilata sono poi le acconciature di X I Parucchieri e le pellicce d’autore di Pitti Fur ma c’è ancor spazio per lo spettacolo.

Tanti applausi per la danza con il buugeng eseguita dal gruppo Mandalas capitanato da Camilla Costa, che si diletta anche col fuoco in una performance singola, e per Billy Bolla che ‘doma’ le bolle di sapone come se fossero malleabili. Entrambi provengono dalla fucina di talenti di Italia’s Got Talent mentre Aba, la giovane cantante padovana, arriva da un altro talent di successo come X Factor. La finalista dell’edizione 2013 incanta tutti con la potenza della sua voce dall’inconfondibile timbro blues. Si torna poi alla moda con l’alta bigiotteria artigianale di Les Reves de Moma che propone collane, orecchini e braccialetti realizzati con pietre semipreziose e metalli pregiati; un’unicità che si riscontra anche negli abiti su misura creati dalla Sartoria Laura Mode che mette ben in luce l’orgoglio made in Italy. La sfilata si chiude con la passerella della Boutique Prima Donna che ripercorre le tendenze della prossima stagione: i must dell’autunno-inverno saranno il pied de poule da usare sia di giorno che di sera, le fantasie per colorare le nebbiose giornate di lavoro e i calzini in vista che risaltano la caviglia e danno slancio alla figura.

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