Il sogno di Ilaria è partito da Ferrara a mezzanotte come nelle favole. Ed è diventato realtà alla mezzanotte del mese successivo per un bellissimo lieto fine a Capo Nord. L’impresa ‘Ferrara-Nordkapp in bici’ si è rivelata una vera e propria fiaba per Ilaria Corli, una moderna Cenerentola su due ruote che ha percorso 4200 chilometri e attraversato 10 Paesi per raggiungere la capitale dei fiordi. Con una media di 140 km al giorno e un totale di 250 ore in sella, la giovane ha affrontato la spedizione in solitaria senza mai perdere il sorriso sulle labbra.

“È stata un’esperienza positiva dietro l’altra – racconta Ilaria – che ho vissuto bene sia fisicamente che psicologicamente. Questo viaggio mi ha maturata e mi ha lasciato ricordi indelebili. Certo, non sono mancati i problemi (ho vissuto male la partenza, l’invasione di tafani in Finlandia e il tunnel sotterraneo di 7 km che collega la Norvegia a Capo Nord) ma li avevo messi in preventivo visto il viaggio così lungo”. Ilaria è partita il 20 giugno da piazza Ariostea in concomitanza con la Bike Night, “un evento coreografico e bellissimo ma che mi ha messa in difficoltà perché muoversi in bicicletta con un rimorchio attaccato dietro in mezzo a tante persone è stata un’impresa ardua”, ed è arrivata a Nordkapp esattamente il 20 luglio, rispettando la tabella di marcia in maniera impeccabile.

“La domanda più frequente che mi fanno è quale Stato mi sia piaciuto di più – rivela Ilaria – ma è difficile rispondere perché ho percorso 10 Paesi e ognuno mi ha lasciato una cosa diversa. Nel nord Italia non mi sarei aspettata di trovare gente così ospitale, sensibile e accogliente: una coppia di friulani mi ha calorosamente ospitata a casa sua per la notte a Gemona, dove ho anche incontrato Artemio, un signore che mi ha accompagnata con una bici da città, per una 50ina di km verso Tarvisio. Conoscevo già l’Austria mentre ho scoperto la pace delle colline della Repubblica Ceca. Il ricordo più bello della Polonia, invece, è l’accoglienza di due famiglie che mi hanno ospitato a casa loro con tanto di grigliata in giardino”. Veloce il passaggio in Lituania, Lettonia ed Estonia, dove ha piovuto quasi sempre, prima di prendere il traghetto fino ad Helsinki.

“La Finlandia mi spaventava molto – ammette Corli – perché è un Paese veramente lungo, freddo e desolato e invece è stato il più bello: chilometri e chilometri di strada in mezzo ai boschi con panorami mozzafiato e renne. Panorami spettacolari anche in Norvegia tra fiordi e montagne, particolare l’arrivo a Capo Nord dove la terra è brulla ma piena di emozioni. Dopo tanta angoscia prima della partenza, ho vissuto l’arrivo come un trapasso dal sogno alla realtà”. Una favola che si avvera e che è stata condivisa con tutti via Facebook: “Ogni sera aggiornavo la pagina per rendere partecipe la gente a casa e mi dava una grande forza ricevere tanti segnali di affetto e supporto. È stato uno scambio molto utile per portare a termine l’impresa con il giusto spirito”.

“In tanti abbiamo condiviso il tuo sogno” conferma il vicesindaco Massimo Maisto che si complimenta con Ilaria per essere stata “un’ambasciatrice della nostra città e avere fatto un bello spot della città delle biciclette”. Un messaggio importante anche per il Comune di Ro, capofila del rafforzamento della rete cicloturistica del territorio. A Corli frullano già tante idee per la testa per la prossima tappa, ma per ora la sua bicicletta la porterà domenica 2 agosto nel sottomura, dove racconterà la sua esperienza nello spazio aperitivo del Puedes Summer Night.