Comacchio. Sembrava lo scoppio di una bomba. Un fortissimo boato ha fatto tremare l’intero territorio comacchiese ieri notte. L’esplosione proveniva da Valle Fattibello. Attorno alle 22.40 ha preso fuoco un bilancione di proprietà di un pescatore di Argenta. Le fiamme hanno raggiunto due bombole del gas custodite nella struttura. Da qui la potente detonazione.

Gli uomini del Nucleo radiomobile agli ordini del comandante Luca Nozza, insieme ai carabinieri della stazione di Comacchio e ai vigili del fuoco, si sono portati immediatamente sul posto. In un primo momento era lecito pensare a un evento doloso, visti i recenti precedenti di Valle Foce e Valle Umana, dove la sera del 3 febbraio mani ignote hanno dato alle fiamme sette batane.
Ma una volta che i pompieri hanno domato l’incendio (che non ha lasciato feriti), le prime ipotesi parlano di rogo accidentale.
Al momento dell’incendio non c’era nessuno nel bilancione, tra l’altro situato in una posizione isolata, cosa che ha evitato danni ad altre strutture. La porta era ancora sbarrata e gli uomini del 115 hanno dovuto abbatterla per poter entrare e ispezionare quel poco risparmiato dalle fiamme e dalla deflagrazione. Si tenderebbe quindi ad escludere la mano di un piromane.

Le cause comunque sono ancora in corso di accertamento e sotto questo aspetto sarà decisivo il sopralluogo che i carabinieri effettueranno in mattinata.