di Giulia Paratelli

Si è svolta presso l’ospedale Sant’Anna di Cona la conferenza stampa di presentazione degli eventi che si svolgeranno in occasione della Giornata Mondiale del Neonato Prematuro, il prossimo 17 novembre.

In occasione di tale ricorrenza, la Terapia intensiva neonatale in collaborazione con l’associazione Nati Prima Onlus propone un ricco calendario di iniziative per informare e sensibilizzare la popolazione su questo tema.

Come spiega il professor Giampaolo Garani, direttore del reparto di Neonatologia e terapia intensiva neonatale, secondo i dati dell’Oms “ogni anno 15 milioni di bambini nel mondo nascono prima del termine delle 37 settimane di gestazione, questi bambini possono andare in contro a modeste oppure anche molto gravi patologie che possono proseguire per tutta la durata della loro vita”. Tra i problemi emergono in particolare i disturbi dell’apprendimento e delle capacità cognitive: “nella sola provincia di Ferrara il 10% dei nuovi nati è prematuro, quindi deve essere sottoposto a terapia intensiva neonatale ed ad una serie di esami anche dopo la dimissione dall’ospedale”.

L’assistenza che viene fornita a questi piccoli pazienti è fondamentale ma, “non va dimenticata importanza del sostegno da parte delle associazioni che si affiancano agli operatori del reparto” ha sottolineato l’assessore Chiara Sapigni. Sotto questo punto di vista svolge un’attività fondamentale l’associazione Nati Prima Onlus di Ferrara, formata da molti genitori che hanno dovuto vivere in prima persona questa terribile situazione e hanno deciso di fornire sostegno alle famiglie dei piccoli prematuri. Come racconta Marika Massarenti presidente dell’associazione, “l’associazione vuole riuscire a dare un sostegno morale ma anche una serie di informazioni tecniche e di racconti di vita per quei genitori che si trovano senza preavviso a vedere il proprio bambino coccolato da operatori del settore prima che da loro stessi”.

L’importanza delle patologie che possono scatenarsi e la possibilità di avere un maggior numero di informazioni sulla situazione del nascituro ancora prima del parto diventano quindi fondamentali, per questo motivo il 2 novembre l’associazione e l’ospedale hanno organizzato presso la sala del ridotto del Teatro Comunale di Ferrara un concerto di musica classica del famosissimo Requiem K626, ultima opera prima della morte di Wolfgang Amadeus Mozart eseguito dal Coro Polifonico Santo Spirito di Ferrara e dall’Orchestra da Camera di Ravenna diretti dal maestro Paolo Manetti.

L’intero incasso del costo del biglietto verrà utilizzato per l’acquisto di particolari apparecchiature (dal costo di 15/20.000 euro l’una) denominate Cfm Olympic Brainz Monitor in grado di migliorare l’assistenza ai neonati prematuri con asfissia perinatale. Il compito di questo macchinario è di mantenere una bassa temperatura corporea per le 72 ore successive alla nascita in modo da ridurre il danno provocato dall’asfissia andando ad evitare che si presenti una ridotta ossigenazione degli organi ed evitare quindi danni al sistema nervoso centrale dagli esiti neurologici permanenti.

Oltre a questo, il 15 novembre, il monumento di Savonarola verrà illuminato di viola (colore della prematurità) e si festeggerà assieme con un aperitivo di beneficienza a favore dell’Associazione Nati Prima presso il Bar Giori dalle ore 18.

A seguire, per la giornata di lunedì 17 novembre è in calendario una serie di iniziative: “Il neonato prematuro: una realtà quotidiana”, momento di incontro presso il polo ospedaliero di Cona. Aula 7 1BO ore 14; pomeriggio di giochi: rinfresco presso Baby Park, Pontelagoscuro Via del Commercio 77 ore 16.30.