Economia e Lavoro
23 Ottobre 2014
Conversazione teatrale “Money 93 90”: “Il debito pubblico non esiste”

Alla sbarra il sistema monetario e la finanza ‘virtuale’

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Le Frecce Tricolori nel cielo di Ferrara

Le Frecce Tricolori hanno colorato di Tricolore I cieli di Ferrara. In occasione della Benedizione dei Palii e Offerta dei Ceri, il corteo del Palio è partito oggi pomeriggio da Piazza Castello, mentre gli MB-339 P.A.N. delle Frecce Tricolori (Pattuglia Acrobatica Nazionale) hanno tinto di verde, bianco e rosso il cielo della città estense, sorvolando sopra Corso Martiri della Libertà

Tutti i vincitori del Premio Letteratura Ragazzi

Si è svolta all’interno del seicentesco salone di rappresentanza Credem di Cento la cerimonia di premiazione della 45ª edizione del Premio Letteratura Ragazzi, il più longevo e ininterrotto tra i premi letterari italiani, ideato, organizzato, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento

Gli studenti del Dosso presentano i loro Palii

Presentazione ufficiale per i Palii 2024, realizzati dagli studenti della classe 5A del liceo artistico Dosso Dossi: “ora possiamo far vedere al pubblico il nostro lavoro molto intenso che è durato parecchi mesi. Abbiamo utilizzato la tecnica ad olio avendo quindi modo di approfondire anche il concetto di iconografia"

Sentenza Fiera. La Procura ricorre in Appello

Dopo la sentenza di primo grado con cui il gup Carlo Negri del tribunale Ferrara ha pronunciato l'assoluzione per i cinque accusati per le presunte tangenti tra i padiglioni della Fiera, nei giorni scorsi, la Procura ha deciso di ricorrere alla Corte d'Appello di Bologna per quanto riguarda la posizione dell'ex presidente Filippo Parisini, inizialmente prosciolto dal giudice dopo la richiesta di rinvio a giudizio, chiedendo ai giudici bolognesi di disporne il rinvio a giudizio

unnameddi Marcello Celeghini

Il debito pubblico esiste davvero o è pura illusione? Per uscire dalla crisi servono davvero i sacrifici dei cittadini o c’è una via più breve ed immediata? Sono state queste, e tante altre, le domande che hanno animato la conversazione teatrale “Money 93 90”, organizzata dal gruppo Cittadini ferraresi per l’Economia e dalla Comunità Emmaus alla Sala Estense, per riflettere su molti degli attuali temi di attualità economica. Gli imputati principali di tutta la serata sono stati il sistema monetario e la finanza ‘virtuale’.

La conversazione teatrale è stata suddivisa in quattro atti preceduti da un prologo, in cui veniva presentato il problema, e seguiti da delle soluzioni finali fornite da una bambina e dei semplici cittadini, per sottolineare che la soluzione alla crisi non deve necessariamente venire da grandi economisti e da politici vari, ma chiunque di noi può avere l’idea giusta. Ma la corruzione e gli sprechi pesano davvero così tanto sull’aumento del debito pubblico? “La risposta è no – smentisce Claudio Bertoni del gruppo Cittadini per l’Economia-, il debito pubblico italiano è ora di 2150 miliardi di euro ed è così alto solo ed esclusivamente a causa degli interessi composti esorbitanti accumulati negli anni. Solo quest’anno lo Stato ha dovuto sborsare 80 miliardi di euro per continuare ad utilizzare quei soldi non suoi che, se sommati ai 120 miliardi di interessi sui debiti privati, arrivano a toccare i 200 miliardi di euro annui di interessi. Quindi pareggio di bilancio, lotta alla corruzione e tagli agli sprechi non servono a niente, è come operare di calcoli al rene una persona malata di leucemia”.

Ma il vero problema è che quando si parla di speculazioni finanziarie il denaro nasce dal nulla, attraverso un computer, senza che quel denaro sia mai stato messo in circolazione. “Finché le banche continueranno a creare denaro da nulla non si uscirà mai dalla crisi, ma anzi continuerà il processo di indebitamento. Cosa fare dunque? Ci sono invece alcune soluzioni per così dire ‘scomode’. La prima soluzione- continua Claudio Bertoni- è quella di creare una banca pubblica che possa acquistare titoli di stato ad interessi bassissimi. L’alternativa è invece quella di emettere dei certificati di credito fiscali che sono dei documenti, una sorta di moneta alternativa che può essere utilizzata per solo per pagare le tasse. La terza opzione è invece quella di emettere titoli di stato fiscali che si configurano come titoli di stato a tutti gli effetti con la differenza che lo stato stabilisce che può essere utilizzato per pagare le tasse alla scadenza. La quarta ed ultima soluzione, che si ricollega alla prima, è quella di riportare Bankitalia ad essere una banca pubblica. Fatti questi quattro passi, che rinforzano il sistema economico e lo stabilizzano, si può pensare di passare ad una situazione in cui lo stato emette tutta la moneta legale che diventa di sua proprietà. Le banche- conclude Bertoni- in questo contesto ritornerebbero a fare il loro mestiere, ovvero ricevere depositi e con quei soldi effettuare prestiti, ma solo su moneta reale”.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com