In vista della 4ª edizione della Borsa del Turismo Fluviale e del Po (Gualtieri RE 11-13 ottobre), si è conclusa ieri l’anteprima stampa “Da Piacenza al Delta del Po” con un’escursione fluviale alla foce del Po di Goro. Ideata da Confesercenti Emilia Romagna e dalle sedi Confesercenti di Piacenza, Parma, Reggio Emilia e Ferrara, l’iniziativa intende promuovere, in particolare il Delta del Po con i suoi aspetti naturalistici e paesaggistici, la cultura, le tradizioni e i prodotti enogastronomici che ne costituiscono motivo di grande rilievo turistico.
Le escursioni precedenti hanno toccando tre province emiliano romagnole bagnate dal Po (da Roncarolo a San Nazzaro, nel tratto piacentino; da Polesine a Sacca di Colorno, nel parmense; da Boretto al Lido Po di Guastalla, nel reggiano) e si sono concluse a Gorino Ferrarese, nel Delta del Po. Dopo l’imbarco a Gorino Ferrarese sulla motonave Freccia del Delta è stato presentato alla stampa in particolare l’Educational Tour di domenica 13 ottobre riservato a 14 tour operator esteri partecipanti alla 4ª Borsa del Turismo Fluviale e del Po. Un viaggio alla scoperta del Parco del Delta del Po con escursione fluviale a Volano, Mesola e Goro, visita alla settecentesca Torre della Finanza, recentemente riaperta, e presentazione e degustazione di prodotti tipici locali.
La speciale “conferenza stampa fluviale” ha poi raggiunto l’ultimo tratto del Po di Goro fino all’Isola dell’Amore, scanno sul quale sorge il faro. Piccole imbarcazioni dai silenziosi motori hanno consentito, al rientro, l’attraversamento della Sacca di Goro passando per l’area a fitto canneto dell’Oasi di Mezzanino. Durante il percorso si sono potuti osservare gli impianti per l’allevamento delle vongole e scoprire i segreti della tradizionale tecnica di pesca all’interno della laguna. Al termine dell’escursione, si è tenuto un pranzo presso il ristorante Uspa a Gorino a base di piatti tradizionali.
Un fascino particolare alla navigazione, a rendere ancore più indimenticabili i luoghi toccati, è stato conferito dallo scrittore Guido Conti, autore tra l’altro del libro “Il grande Fiume Po: una storia da raccontare “ (Mondadori 2012), che ha narrato storie e leggende legate al grande fiume e al suo paesaggio. L’iniziativa ha avuto lo scopo di sensibilizzare il mondo della comunicazione e della stampa verso questo insolito modo di viaggiare, alla scoperta delle attrattive del Po e delle terre circostanti, dei suoi paesaggi straordinari ed eterogenei, in considerazione inoltre del fatto che il turismo fluviale in tutta Europa sta riscuotendo sempre maggiore interesse e attrattiva anche per le sue ricadute economiche. Si tratta infatti di un turismo capace di proporre ritmi lenti e contemplativi, con un viaggio fuori dal tempo, dove l’antico rapporto uomo e fiume si coglie attraverso autentiche tradizioni e sapori locali. E’ un’opportunità irripetibile per essere assorbiti da una natura unica, per visitare luoghi ricchi di risorse artistiche e culturali, storico e architettoniche, e per gioire dei piaceri del palato.
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