Eventi e cultura
31 Agosto 2013
L'intenzione è "riabilitare i concetti di utopia, speranza, desiderio e sogni diurni"

Un libro per riscoprire la speranza

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Torna Ferrara Organistica nelle chiese della città e della provincia

Un ciclo di sei concerti, dal 28 aprile al 26 maggio, che coinvolgono oltre agli organisti solisti, i gruppi corali e strumentisti del conservatorio G. Frescobaldi di Ferrara. I luoghi che ospitano la rassegna, oltre a Ferrara, sono Portomaggiore, Comacchio, Burana, Terre del Reno

Narrazione ed elaborazione del lutto: un convegno all’ex Teatro Verdi

"Narrare il lutto" è il convegno che si terrà lunedì 29 aprile dalle 9 alle 13 presso l'auditorium dell'ex Teatro Verdi. L'evento è organizzato dal Laboratorio di ricerca e intervento "Uno sguardo al cielo" dell'Università di Ferrara e diretto da dodici anni dalla professoressa Paola Bastianoni

Alessandrini-CarantoniUn libro, un progetto nato e sviluppato interamente a Ferrara, ideato “per riabilitare i concetti di utopia, speranza, desiderio e sogni diurni” raccogliendo le testimonianze culturali sul filosofo Ernst Bloch. È l’intenzione di Nicola Alessandrini (dottorando presso l’Università di Ferrara) e di Cinzia Carantoni (ferrarese, laureata all’Università di Bologna), curatori per i tipi di Susil del libro “I sogni di cui è fatta la materia”, da settembre nelle librerie.

Ciò che ha mosso gli autori è stata “la volontà di creare un laboratorio di progettazione utopica, un luogo dove riscoprire il vecchio artigianato dei fabbricanti di futuro in via di estinzione”. Proposito che richiedeva un “mastro utopista”, pertanto Alessandrini e Carantoni nel rilanciare la professione del sognare in avanti, hanno voltato lo sguardo a ritroso, per rivolgersi a un attempato interlocutore come il filosofo Ernst Bloch, già al centro dell’attenzione dei due,  fondatori e curatori di una piattaforma web con l’intento di “diffondere, discutere e approfondire il pensiero” blochiano. È un libro di interviste a specialisti e docenti universitari di fama internazionale -come Stefano Zecchi, Remo Bodei, Arno Münster, Elio Matassi, Tomaso Cavallo, Gerardo Cunico, Anna Czajka, Patrizia Cipolletta, Micaela Latini e Tommaso La Rocca- quello di Alessandrini e Carantoni, frutto di un viaggio durato da novembre 2011 a dicembre 2012, che ha toccato le città di Genova, Milano, Roma, Pisa e Vienna quello di Alessandrini e Carantoni, il cui soggetto principale è, ovviamente, il pensiero del filosofo tedesco. 

Bloch (Ludwigshafen, 1885 – Tubinga, 1977) è stato filosofo di origine ebraica, ateo e marxista che ha dedicato tutta la sua riflessione intellettuale ai concetti di utopia e speranza.  Fra i suoi libri si ricordano Spirito dell’Utopia (1918), Il principio Speranza (1959), Ateismo nel cristianesimo (1968). Superando il comune pregiudizio che svilisce questi temi al rango di superstizione, Bloch li esamina con l’occhio critico della ragione, consapevole che «la ragione non può fiorire senza speranza, la speranza non può parlare senza ragione». 

GUARDA IL BOOKTRAILER

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com