Un miagolio nella notte: gatto salvato sotto il Ponte Rana
Un intervento fuori dall’ordinario, ma emblematico del ruolo svolto dai Vigili del Fuoco, si è concluso positivamente nella serata del 30 dicembre a Bondeno
Un intervento fuori dall’ordinario, ma emblematico del ruolo svolto dai Vigili del Fuoco, si è concluso positivamente nella serata del 30 dicembre a Bondeno
Una partecipazione intensa, sentita e calorosa ha caratterizzato oggi il funerale di Ansalda Siroli che si è svolto nella Sala del Commiato della Certosa di Ferrara davanti a oltre un centinaio di persone che hanno voluto rendere omaggio a una delle figure più significative del Novecento ferrarese, salutando per l’ultima volta con profonda gratitudine una donna il cui impegno ha segnato per sempre la comunità cittadina e l’intero movimento femminista locale
Nel fine settimana appena trascorso i Carabinieri della Compagnia di Comacchio hanno intensificato i controlli sul territorio, con particolare attenzione alle aree maggiormente frequentate dai turisti presenti nella cittadina lagunare in occasione delle festività natalizie.
Un incendio è scoppiato nella notte a Vigarano Pieve, frazione del comune di Vigarano Mainarda, interessando due abitazioni situate in via Dante Alighieri
La Procura di Ferrara ha presentato ricorso per Cassazione, impugnando la sentenza di patteggiamento a due anni di carcere, con pena sospesa, con cui il tribunale di Ferrara aveva chiuso la vicenda giudiziaria di Chiara Compagno, 55 anni, una delle due dottoresse finite a processo nell'ambito dell'inchiesta Red Pass
La verità può avere molti volti. Specialmente nel teatro. Sartre e Pirandello insegnano. Ma nella politica, nell’amministrazione, può averne uno solo. Da venerdì scorso ci stiamo occupando quotidianamente dello Spazio Grisù, la factory creativa che sorgerà all’interno dell’ex caserma dei vigili del fuoco di Ferrara.
A ogni articolo, a ogni domanda e dubbio posti sono seguite risposte e precisazioni che non hanno fatto altro che accrescere, anziché diminuire, le nostre perplessità. La maggiore proprio in occasione dell’intervento di chi è chiamato a rispondere in materia di Urbanistica ed Edilizia Privata, l’assessore competente Roberta Fusari (vai all’articolo). In estrema sintesi ci è stato detto che tutto quanto avviene all’interno dello stabile di via Poledrelli 21 è permesso grazie a deroghe speciali contenute nel Programma speciale d’aera per il centro storico.
L’assessore Fusari ha smentito quanto riferito a Estense.com dai funzionari del suo stesso assessorato, funzionari – immaginiamo – ben preparati in materia e che con solerzia si sono prestati a rispondere a tutte le nostre richieste di documentazione. Le parole dell’assessore però, a nostro avviso, contraddicono le più elementari regole che reggono la gerarchia delle leggi (un regolamento, il Psa, non può sopravanzare una legge nazionale, come quelle in tema di sicurezza e igiene negli ambienti di lavoro). Ci chiediamo, inoltre, chi abbia scritto il Programma speciale d’aera per il centro storico se non chi lavora nell’assessorato all’urbanistica.
Abbiamo ascoltato anche le voci di diverse imprese assegnatarie degli spazi. Sono privati che investono le proprie risorse in un progetto, quello dello Spazio Grisù, che sulla carta rappresenta davvero un salto di qualità per Ferrara, un esperimento che – se condotto in porto a dovere – può diventare un’esperienza d’eccellenza da imitare in tutta Italia ed Europa. Proprio a loro è rivolta la nostra inchiesta, nata dalla preoccupazione che le loro energie e speranze possano essere vanificate, o sminuite, da ‘incidenti di percorso’.
Loro, le imprese private, sono a nostro avviso le prime interessate ad avere le risposte alle domande che ora formuliamo pubblicamente all’indirizzo dell’amministrazione comunale.
Veniamo quindi alle questioni per noi irrisolte. La/le attività che hanno già iniziato a operare a livello commerciale all’interno dello Spazio Grisù avevano bisogno di permessi o comunicazioni? Erano necessarie altre formalità (lo Sportello unico attività produttive parla di Cila) anche in caso di lavori rientranti nella categoria “edilizia libera privata”? In caso affermativo, è giusto ritenerla/e abusiva/e?
Dalla perizia firmata dall’ing. Mauro Monti della Provincia di Ferrara in sede di vendita all’asta dell’ex caserma (leggi) si evince che: “l’immobile, qualunque sia la destinazione d’uso, non potrà prescindere da un robusto intervento di trasformazione immobiliare e urbanistica” (pag. 14). Eppure le aziende assegnatarie credono che siano sufficienti semplici e poco onerosi lavori (vai all’articolo). La stessa perizia, parlando di valutazione dell’immobile ricorda di dover tenere in conto la “spesa per il ripristino delle condizioni igienico-sanitarie e di sicurezza necessarie per il ripristino dell’agibilità” (pag. 15). Alla luce di ciò chiediamo se esiste una agibilità e una abitabilità per l’immobile e se è necessario, dopo la destinazione d’uso indicata nel Psa del Centro Storico, un ulteriore cambio/variante da parte delle imprese assegnatarie degli spazi o del comodatario (l’associazione) e quali oneri incombono in capo agli stessi (es. planimetria con la destinazione dei luoghi: uffici, deposito, laboratori ecc.).
La presidente della Provincia Marcella Zappaterra, che dobbiamo ringraziare per averci fornito con la massima trasparenza e disponibilità chiarimenti via mail, telefono, sms, social network e lettere, ha sostenuto che l’agibilità c’è sempre stata. Immaginiamo che si sia documentata, come abbiamo fatto noi, attraverso fonti del municipio. Non abbiamo mai visto però un certificato che lo attesti. Anche su questo aspetto, quindi, chiediamo se l’immobile era agibile e se servivano autorizzazioni (vai all’articolo) per la conferenza stampa con la presenza di un centinaio di persone tenutasi all’interno dello stabile il 21 dicembre 2012 e per la festa “Open day” con cinquecento persone (dati degli stessi organizzatori) tenuta nello stesso luogo il 21 marzo 2013 (alla quale era presente lo stesso assessore Fusari).
Ancora. Risultano, come ci è stato detto da una delle imprese insediate e dalla stessa Associazione Grisù, controlli da parte di funzionari di Provincia e Comune di Ferrara? Sono stati fatti rilievi in merito all’accessibilità della struttura? Dopo le nostre segnalazioni ci sono stati ulteriori controlli?
Infine l’ultima domanda, che ha un valore di opportunità politica e amministrativa. Sul sito istituzionale dell’associazione Grisù si legge che figura tra i componenti del consiglio direttivo il marito dell’assessore, noto architetto e professionista sul cui titolo a stare in una associazione di questo tipo non si discute. Tra i sostenitori dell’associazione figura poi lo stesso assessore Fusari, come libero professionista (architetto paesaggista).
Senza nulla togliere alle capacità professionali dei due architetti e alla bontà del loro rapporto con una associazione – va sottolineato – non profit, ci chiediamo se il Comune di Ferrara – nel caso alcuni nostri rilievi venissero confermati – non ritenga sconveniente la posizione, immaginiamo involontaria, in cui si viene a trovare l’assessore Fusari nel rispondere nel merito (e smentire quanto sostenuto dai suoi funzionari) di problemi sollevati nei confronti di una associazione in cui il marito risulta tra i soci fondatori e la stessa assessore tra i sostenitori come libero professionista.
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com