Cronaca
7 Luglio 2013
Non sono mancati sottili riferimenti alla polemica dell'ultima settimana nella funzione odierna in Duomo

Negri, il dibattito si sposta in chiesa

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Tredicenne bullizzato e vittima di estorsioni dai compagni di scuola

Bullizzato e vittima di estorsioni da parte dei suoi compagni di classe. Un tredicenne ferrarese ha ottenuto giustizia grazie all'intervento dei carabinieri che hanno individuato i suoi aguzzini, tre suoi coetanei, ritenendoli i presunti autori del reato e segnalandoli alla Procura presso il Tribunale dei Minorenni di Bologna

Minorenne in fuga dalla struttura di accoglienza, avviate le ricerche

Un altro minore si è allontanato da una struttura di accoglienza e attualmente risulta irreperibile, così da avere attivato il piano persone scomparse della prefettura. Si tratta di Muhammad Said, nato in Pakistan il 20 settembre 2007, che pare abbia manifestato l'intenzione di raggiungere alcuni suoi parenti a Milano

Goro ricorda l’eccidio della Macchinina

Si è scelta la sala consiliare del Municipio di Goro per la commemorazione e il ricordo di una delle pagine più buie della provincia ferrarese. Era il 28 marzo 1944 quando Ernesto Alberghini, Luigi Cavicchini, Arrigo Luppi, Augusto Mazzoni e don Pietro Rizzo, allora parroco di Jolanda di Savoia, furono barbaramente uccisi dagli uomini della Repubblica Sociale

fotodi Anja Rossi

Pacati – se non impercettibili – sono stati oggi i riferimenti al tanto discusso “postribolo”. Questa mattina, la Messa domenicale in Duomo è stata infatti presieduta dal monsignor Luigi Negri, che da una settimana ha acceso un fervente dibattito sulla vita giovanile del mercoledì sera a Ferrara.

Chi si aspettava che la funzione religiosa diventasse il luogo della chiarificazione e del confronto può ritenersi deluso. Nessun esplicito riferimento è stato offerto da Negri sui termini usati e sui concetti espressi in questi giorni, né nell’omelia né durante il resto della Santa Messa, che è stata peraltro animata dalla FCO-Friends Chamber Orchestra, una formazione orchestrale composta da 40 giovani studenti del Conservatorio Frescobaldi di Ferrara, che per l’occasione ha eseguito musiche di Bach, Vivaldi e Mozart.

Chi ama leggere tra le righe può però riscontrare, senza mai accennarli direttamente, certi indirizzi che i fedeli, proprio in quanto tali, dovrebbero seguire: diventare testimoni e farsi dunque tramite di un certo messaggio. E lo fa con pochissime parole, in modo asciutto e netto.

L’arcivescovo invita, con riferimento alle lettere di san Paolo ai Gàlati (6,14-18), a chiedersi se sia davvero la questione della circoncisione o meno quella che conta, o se sia piuttosto “essere nuova creatura, ponendoci la questione: chi è che ha ragione? I moralisti? I rigoristi? O più semplicemente chi porta la salvezza? L’uomo soffre fino a morire in questi tempi come in quelli di San Paolo” afferma Negri.

Poi torna a parlare di verità in riferimento al Vangelo secondo Luca (10,1-12.17-20), affermando che “il realismo non è schierarsi dalla parte giusta, che cambia continuamente, ma essere testimoni di ciò che è accaduto, di ciò che è venuto e che sta qui, ovvero la salvezza che con la croce salva il mondo. L’umanità è chiamata a partecipare alla croce di Cristo e ad essere creatrice a sua volta, anche nelle difficoltà e nelle tensioni. La croce – ribadisce Negri – è obbedienza al Padre. La missione di annunciare il Vangelo è il grande compito. I 72 non erano solo preti e vescovi, ma erano la punta avanzata del popolo di Dio. Bisogna dunque portare la parola di Dio a tutti quelli che si incontra”. Detto in altre parole, un dovere, questo, che è di tutti e non solo dei componenti della gerarchia ecclesiastica.

Il monsignore, che prima di giungere in Duomo aveva celebrato la Messa presso i Lidi per conoscerne le condizioni e le realtà, una volta conclusa la funzione religiosa è uscito sul tanto discusso sagrato e ha dialogato con alcuni giovani presenti alla liturgia domenicale, perché “la messe è abbondante, ma gli operai sono pochi” come già l’apostolo Luca sottolineava.

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com