Cronaca
17 Maggio 2013
I due malviventi fuggirono in camper e vennero subito presi

Tre anni per la rapina alla farmacia di Villa Fulvia

di Marco Zavagli | 2 min

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admin-ajax.phpTre anni di pena per i rapinatori in camper. Il giudice collegiale (Marini, Giorgi e Attinà) ha accolto la richiesta di condanna della pm Barbara Cavallo per  Remo Pierre D’Amario, 25 anni, e Anthony Ragona, 26, entrambi residenti a Cesano Maderno (provincia di Monza e Brianza).

Il 23 luglio del 2011 i due entrarono con il volto coperto da una calzamaglia nera a nella farmacia “Villa Fulvia”, in via Comacchio, 239. Entrambi impugnavano un coltello con il manico nero. Intimarono alla dipendente di stare tranquilla e, ripetendo la frase più volte e sotto la minaccia dei coltelli, prelevarono le banconote che si trovavano nella cassa della farmacia. Successivamente si diedero alla fuga (vai all’articolo).

Nel mentre una volante della polizia venne fermata da un residente, il cui appartamento si trova poco distante dalla farmacia, che riferì di aver notato, fin dalle 16, un camper, in cattive condizioni d’uso e mai visto prima, parcheggiato sotto la sua abitazione. Verso le 18 aveva sentito distintamente il rumore del camper che si allontanava con il motore imballato e aveva subito associato tale fuga con la rapina che era appena avvenuta presso la farmacia.

Sulla base della descrizione fornita, gli agenti avevano impiegato pochi minuti a rintracciare il mezzo. Che venne trovato presso l’ingresso della “Città del Ragazzo”. All’interno del veicolo, abbandonato e aperto, vennero rinvenuti passamontagna, piedi di porco, cesoie, cacciaviti e un coltello a serramanico.

A circa 200 metri dal camper una seconda volante aveva sorpreso due giovani che cercavano di nascondersi dietro ad una siepe. Erano i due odierni imputati. In tasca a D’Amario venne rinvenuta la somma di 350 euro in banconote di vario taglio accartocciate alla meno peggio.

Il passamontagna e il coltello, oltre agli indumenti rinvenuti all’interno del camper, sono stati riconosciuti dalla farmacista come quelli indossati dai rapinatori.

Al termine della discussione del processo di ieri il tribunale ha emesso il verdetto: tre anni di reclusione e 600 euro di multa.

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