Cento
30 Aprile 2013
Luigi "Cortez" Corteggi lavora dagli anni '60 con Bonelli, Corno e tutti i principali editori italiani di comics

A Cento il più famoso art director del fumetto italiano

di Redazione | 2 min

Leggi anche

Un libro per i bambini della Pediatria di Cona

La Fondazione Cassa di Risparmio di Cento e la Benedetto XIV promuovono una raccolta di libri “usati ma tenuti bene” per bambini che, grazie alla collaborazione dell’associazione Circi di Ferrara, saranno a disposizione dei bambini ospiti nel reparto di Pediatria dell’Ospedale di Cona

Ausl: “Nessun depotenziamento all’ospedale di Cento”

L'Ausl replica alle dichiarazioni apparse in una lettera arrivata al giornale relativa all’ospedale di Cento per cui "corre l’obbligo di precisare che "la temporanea chiusura dei 10 posti letto di medicina non è assolutamente legata a un depotenziamento dell’ospedale"

Cento. Traumatologia e Ortopedia “Ospedali di eccellenza 2024”

L’Unità Operativa Ortopedia e Traumatologia dell’ospedale di Cento, in particolare per quanto riguarda la chirurgia della spalla, è stata individuata come eccellenza italiana dall’Istituto Tedesco di Qualità e Finanza, che gli ha conferito la certificazione degli “Ospedali di eccellenza 2024”

Tutti i vincitori del Premio Letteratura Ragazzi

Si è svolta all’interno del seicentesco salone di rappresentanza Credem di Cento la cerimonia di premiazione della 45ª edizione del Premio Letteratura Ragazzi, il più longevo e ininterrotto tra i premi letterari italiani, ideato, organizzato, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento

L’importanza dell’Ospedale di Cento per questo territorio

Quella che vado a raccontare è una vicenda vissuta direttamente e che porto all'attenzione di tutti per evidenziare quanto sia determinante avere un presidio ospedaliero ben strutturato nel territorio centese. In queste ore, la madre di una mia collega di lavoro,...

admin-ajax (27)Cento. Mercoledì 1 maggio alle ore 11 i locali della Partecipanza Agraria di Cento (corso Guercino 49/1), dove è esposta la mostra del fumetto italiano “Comics che passione”, ospitano un incontro con Luigi Corteggi, vero mostro sacro dell’immagine disegnata, sulle cui spalle nell’arco ormai di cinquant’anni si è poggiato il meglio dell’editoria fumettistica italiana.

Corteggi, in arte “Cortez” esordisce nel campo dei fumetti all’inizio degli anni ’60. Da subito manifesta una naturale predisposizione verso la sperimentazione dei vari aspetti dell’attività grafica che si estrinseca in diverse direzioni. Dopo i primi contatti con l’Editrice Universo, per la quale nel 1961 disegna il fumetto umoristico Banana e Penny, nel 1965 viene assunto dall’Editoriale Corno, dove curerà la grafica di tutte le pubblicazioni creando marchi e testate.

Disegna dapprima alcune storie di Maschera nera per poi iniziare l’avventura di Kriminal e Satanik, due mitici personaggi del genere “nero” all’italiana creati da Magnus e Bunker, che lo proietteranno definitivamente nell’olimpo dei grandi illustratori. Dopo averne inventato i logo e disegnato alcuni episodi, realizzerà centinaia di copertine di queste due serie. Collabora in seguito come disegnatore e inchiostratore anche ad altri personaggi come Gesebel e Alan Ford, del quale realizzerà anche le prime dodici copertine. Si occupa dell’impaginazione di tutte le testate della Corno (Eureka, Andy Capp ecc…) trovando il tempo di dedicarsi inoltre alla realizzazione del personaggio di Thomas. In seguito, all’arrivo dei supereroi della Marvel dall’America ne curerà tutte le testate italiane.

Nel 1975 lascia la Corno ed entra alla Bonelli Editore come Direttore Artistico con il compito di controllare tutto. Cura inoltre la nascita della Collana America e di Un uomo un’avventura e disegna alcune decine di copertine per Il piccolo ranger. Nel 1976 ha anche collaborazioni con Il Giornalino creando magnifiche illustrazioni di carattere spaziale e pubblica Meteor con la Mercury mettendo a frutto la propria passione per l’astronomia.

Nel 1980 disegna L’astronave perduta uno degli ultimi albi della Collana Rodeo unico racconto di fantascienza della serie. Nel 1981 crea il Benigni a fumetti. Sua l’ideazione dei logo di tutte le pubblicazioni della Bonelli (Zagor, Il Comandante Mark, Nathan Never, Nick Raider, Mister No, Dylan Dog, Martin Mystere, Ken Parker ecc… ) a cui dona un’eleganza grafica mai raggiunta prima nel fumetto. Dopo aver fatto esperienze nel campo informatico e realizzato disegni e ambientazioni per moltissimi videogiochi, continua a coltivare la passione per la pittura e l’illustrazione esponendo i suoi lavori storici.

 

Grazie per aver letto questo articolo...
Da 18 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com