Portomaggiore. “Ci sentiamo letteralmente presi in giro dall’Amministrazione Comunale di Portomaggiore guidata dal sindaco Minarelli”. Non conosce esitazioni l’intervento dell’Ascom Confcommercio di Portomaggiore contro la chiusura di via Giovanni XXIII.
“L’amministrazione comunale – prosegue l’Ascom portuense – anche nell’incontro dell’11 aprile scorso ha dimostrato come si possa essere distanti dalle istanze concrete di quanti lavorano quotidianamente con le loro attività commerciali sulla centralissima via Giovanni XXIII. Un’arteria recentemente riqualificata che da tempo sosteniamo, e con noi i commercianti di quella zona, che debba essere drasticamente rivitalizzata attraverso la riapertura almeno nel periodo invernale al traffico veicolare. Come Ascom da mesi ci siamo fatti interpreti di un attento lavoro di coordinamento dei commercianti e abbiamo portato al tavolo una proposta sensata e che chiedeva per l’appunto la riapertura al traffico nei mesi grigi dell’autunno e dell’inverno proprio per permettere uno shopping più fluido ed immediato, senza inutili blocchi o blindature della città, in un momento difficile per l’economia”.
“L’Amministrazione comunale parla sempre di sostenere il commercio e l’attività produttive ma purtroppo la realtà è molto diversa perchè si rende permamente la chiusura della via in questione che già da un anno era, sperimentalmente, chiusa. E’ evidente che non si tiene in nessun conto chi lavora e chi opera sul territorio. E riteniamo – concludono dall’Associazione di categoria – che siano inutili i palliativi proposti dal Comune come quelli dei mercatini da realizzarsi per movimentare la città. E’ solo un tentativo del primo cittadino di rimediare ad una frattura che si è creata con il mondo del commmercio di vicinato che ricordiamo è il motore economico e sociale di Portomaggiore. Nessuno se lo deve dimenticare”.
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