Sul palcoscenico del Teatro Nuovo l’attività è frenetica in questi giorni: i protagonisti del musical “Giulietta e Romeo Live 3D” – 11 attori e 16 ballerini – provano e riprovano canzoni e coreografie, affinché per l’anteprima nazionale dello spettacolo ogni dettaglio sia perfetto. Il debutto è vicino: venerdì 17 gennaio sarà finalmente possibile scoprire quali innovazioni introdurrà nella rappresentazione la tecnologia 3D.

La classica storia d’amore infatti sarà interpretata in parte da cantanti fisicamente presenti in sala, in parte da attori che appariranno in scena grazie alla proiezione tridimensionale. Al pubblico verranno forniti appositi occhiali polarizzati per “entrare” a far parte della storia. La tecnologia non sarà utilizzata solo per incrementare il cast – con gli interventi di diverse guest star -, ma anche per ricreare l’ambientazione veronese e il tempo atmosferico. Gli effetti speciali accompagneranno la narrazione nel suo svolgersi, animandola e vivacizzandola, talvolta con degli interventi vicini allo splatter.

La trama però resterà fedele alla tradizione, anche se il testo è stato adattata al formato del musical da Massimo Smith, sceneggiatore, narratore e autore di diversi testi per le scene.

Il flash mob che la compagnia aveva programmato per San Valentino, una coreografia in costume d’epoca che avrebbe dovuto svolgersi in piazza Trento Trieste, è stato cancellato. Nonostante le temperature siano in questi giorni in salita, martedì faceva ancora troppo freddo per permettere agli artisti di lavorare all’aperto, indossando unicamente gli abiti di scena. Inoltre il ghiaccio e la neve rendevano pericolosa qualsiasi esibizione. S’è persa una suggestiva occasione per presentare il lavoro alla città, ma si è guadagnata qualche ora in più per provare. Il regista Claudio Insegno in questi giorni è ovviamente occupatissimo, soprattutto impegnato nel coordinamento tra video e azione. Il suo entusiasmo per la sperimentazione è grande: “chi desiderasse evitare gli occhiali polarizzati seguirà lo spettacolo ugualmente bene, ma con gli occhiali la tragedia acquista sei dimensioni, non solo tre: la concretezza delle persone che agiscono dal vivo si somma alla tridimensionalità degli effetti speciali”.

Il lavoro della compagnia prosegue dunque alacremente, anche perché dopo Ferrara “Giulietta e Romeo live 3D” – prodotto da Musical Emotion – sarà impegnato in un lungo tour che lo porterà da un capo all’altro della penisola e non solo, è infatti prevista anche una tappa a Dubai.