di Andrea Mainardi

Al termine della sconfitta patiita in casa contro il Perugia Di Carlo analizza con schiettezza la prestazione non positiva dei suoi.

“Dopo il vantaggio ci siamo abbassati troppo. Quando ci alzavamo vedevamo anche le nostra qualità, il vantaggio dovrebbe dare coraggio invece tutte le seconde palle le ha prese il Perugia. Abbiamo faticato nella costruzione perchè eravamo statici. Il Perugia ha meritato il pareggio e non avremmo dovuto poi prendere il secondo gol. Nel secondo tempo dopo il cambio modulo siamo andati più in aggressione palleggiando maggiormente, peccato non aver fatto gol. Non abbiamo mollato mai e questo è un messaggio che dobbiamo dare, da qui ripartiamo consapevoli che se siamo più veloci ed equilibrati mostriamo più qualità”.

Oggi è stato il Perugia a fare la partita: “Avevamo fatto molto meglio nella scorsa partita e oggi abbiamo sofferto l’aggressività del Perugia, dovremo essere bravi a lavorare su questo e migliorare. La loro aggressività l’avremmo dovuta avere noi, nel secondo tempo abbiamo giocato e creato in maniera più corretta. Serve un po’ più di coraggio nel salire e dovremo subito reagire nel modo giusto”.

I cambi hanno fatto accelerare la squadra senza però concretizzare: “Avrei voluto far fare una ventina di minuti a Dalmonte ma serviva subito per il cambio modulo. Bertini mi serviva come palleggiatore aggiuntivo in mezzo al campo per andare più in profondità o in fascia. In C servono più compattezza ed aggressività e questo porterà anche a più azioni da gol. La Spal ha nel dna la forza per fare di più di quello che ha fatto oggi e questa partita va presa come opportunità per crescere. Il pubblico va ringraziato”.

“Dopo una sconfitta c’è un po’ di rabbia e delusione. Giusto che sia così perchè vuol dire che ci teniamo. Martedì giochiamo subito e dobbiamo resettare e ripartire. Ci siamo sicuramente abbassati lasciando il palleggio a loro interpretando male il loro pressing, non trovando tante giocate. E’ una possibilità per crescere, che ci deve far migliorare e per mettere nelle condizioni migliori i nostri giocatori importanti. Cerco sempre di dare il mio contributo come tutti per dare qualcosa di positivo. In una squadra di costruzione come questa c’è da imparare e lo si fa dalle sconfitte. Si sta creando qualcosa di bello nel gruppo e dobbiamo continuare a crederci”.