(foto Spal)

di Nicolò Govoni

Archiviato il capitolo del ricorso contro il Perugia, la dirigenza della Spal e il direttore Fusco possono concentrarsi adesso solamente sul mercato.

I colpi in entrata sono sotto gli occhi di tutti: prima l’arrivo di capitan Antenucci, poi nomi importanti come Bruscagin, Siligardi e il promettente portiere Del Favero, insieme a Iglio e Carraro.

In una finestra di mercato che sembra finalmente essersi sbloccata, è chiaro che la rosa della Spal vada adeguatamente sfoltita e adeguata, nel numero e negli ingaggi, alla categoria.

Il nome più caldo di questa estate rimane quello del gioiellino biancazzurro Matteo Prati: con l’offerta sui 5 milioni di euro sembra il Cagliari in pole position, ma il Napoli non demorde.

Come il giovane centrocampista, a un destino lontano da Ferrara e dalla Serie C sembrano legati anche altri giocatori: Zanellato è da tempo in rotta con la tifoseria e non è nemmeno stato convocato per il ritiro a Mezzana; Maistro dovrebbe prendere la direzione di Genova, sponda Sampdoria; Dickmann piace molto al Parma ma ha addosso anche gli occhi della Reggiana; Celia ha riscosso l’interesse del Bari, mentre per Murgia si aprono le porte della Romania, con Rapid e Dinamo Bucarest ed Hermannstadt interessate al giocatore, che però ha estimatori anche in B italiana.

Mentre rimane da definire il futuro di Tripaldelli e Alfonso (e, soprattutto, di La Mantia dopo la frenata del Cosenza), c’è invece chi ha già fatto le valigie e ha lasciato la città. A titolo definitivo hanno salutato la Spal Meccariello, che torna a casa a Benevento, Mihai che si accasa al Cluj e Yabre al Giuliano Calcio. In prestito invece i due portieri Thiam, alla Juve Stabia, e Galeotti, al Lumezzane dopo aver rinnovato il contratto con i biancazzurri fino al 2027; e così Nador, che giocherà con l’Ancona nella prossima stagione.