di Marcello Ferron

La Spal ha presentato il nuovo rinforzo per il reparto d’attacco, Luca Siligardi, arrivato in biancoazzurro a parametro zero dopo l’ultima stagione alla Feralpi Salò, coronata con la promozione in Serie B.

Alla conferenza stampa di presentazione era presente anche il ds spallino Filippo Fusco, che ha introdotto il nuovo acquisto: “E’ una nuova sfida nella carriera di Luca, che finora le ha affrontate tutte con successo. Ho già avuto la fortuna di lavorare con lui al Verona. E’ un giocatore importante non solo per le sue qualità tecniche ma anche per quelle umane. Sono molto felice che abbia accettato la nostra proposta e sono sicuro che darà un contributo importante in campo e fuori con la sua esperienza e la sua serenità”.

La parola passa quindi al nuovo acquisto: “Sono molto contento di essere qui, è un’altra sfida importante della mia carriera. Voglio dare una mano al club per ritornare nelle categorie che merita. Ho accettato questa sfida con grande entusiasmo e voglia e spero di cominciare il prima possibile”.

A Siligardi è stato chiesto come si trova all’interno del gruppo e se conosceva già qualche compagno: “Lo scorso anno ho giocato con D’Orazio, da ragazzini ai tempi dell’Inter ho giocato con Alfonso. La partita di domenica è servita per mettere un po’ di benzina, c’è da lavorare per farsi trovare pronti alle prime partite di campionato”.

Al nuovo acquisto biancoazzurro è stato poi chiesto quali sono i suoi obiettivi personali per questa stagione e come si trovi a lavorare assieme a tanti giovani: “Il mio obiettivo è quello di riuscire a centrare un’altra promozione, sicuramente sarebbe un’altra ciliegina sulla torta dopo quella dello scorso anno. I ragazzi hanno voglia e qualità e possono crescere. Io penso di poter dare loro una mano con la mia esperienza come ho fatto lo scorso anno alla Feralpi e spero di metterli nelle situazioni giuste per rendere al meglio”.

Su come si sta trovando con Antenucci: “Con Mirco ci siamo affrontati tante volte, finalmente ho il piacere di giocare con lui. E’ un giocatore importante fuori e dentro al campo. Stiamo iniziando a dialogare in campo, ci vorrà del tempo, siamo un gruppo nuovo e dovremo essere più veloci possibile a capire e mettere in pratica le idee dell’allenatore”.

Sulle pressioni che ci saranno a Ferrara: “Ho accettato questa sfida consapevole che è una squadra che vuole provare a ritornare subito in B. Le aspettative sono alte, la C è un campionato difficile e con tante sorprese, l’importante è cercare di dare il massimo e di non essere presuntuosi, dobbiamo essere umili e lavorare sodo per affrontare al meglio ogni partita”.

Al nuovo attaccante spallino è stato poi chiesto se qualche giovane lo ha colpito particolarmente e se la Spal sia già così competitiva per la vittoria del campionato: “Non è mai facile fare pronostici, sicuramente chiunque arriverà dovrà lavorare con umiltà e avere la consapevolezza che ci sarà pressione, perché siamo una squadra che giocherà per provare a vincere il campionato. Ci sono tanti giovani, sto imparando a conoscerli, abbiamo tanti ragazzi di prospettiva. Se riusciamo a metterli nelle condizioni di rendere al meglio ci potranno dare una grossa mano com’è successo a Salò. Si deve creare il giusto mix”.

Sul perché abbia accettato di firmare per un solo anno: “Quando ho sentito il direttore Fusco e mi ha prospettato la possibilità di venire qui il contratto non è stato assolutamente un problema, volevo venire qui e tornare a lavorare con lui e con mister Di Carlo. In questi casi l’aspetto economico e contrattuale passa in secondo piano. Lo ringrazio per avermi dato questa possibilità”.

Sui dubbi su quando inizierà il campionato: “Per me che sono arrivato un po’ più tardi può essere un vantaggio perché posso fare un po’ di preparazione in più. Purtroppo è un problema, dovrebbero esserci regole più chiare per permettere il regolare svolgimento dei campionati”.

Pochi dubbi sul numero di maglia che indosserà: “Ho scelto il 26, che è il numero che di solito mi ha accompagnato in tutte le esperienze e mi ha sempre portato certi risultati. Detto questo non vado oltre (ride, ndr)”.