Spal
25 Luglio 2023
Il mister biancazzurro tira le somme del ritiro della squadra: “Bene i giovani, ma dobbiamo continuare a lavorare”. Capitan Antenucci: “Stiamo costruendo qualcosa, l’atteggiamento è quello giusto”.

La Spal ferma il Napoli a Dimaro, Di Carlo: “Una buona base di partenza”

di Redazione | 3 min

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(foto Spal)

di Nicolò Govoni

“Sono soddisfatto dell’atteggiamento dei ragazzi, dopo dieci giorni di lavoro ci sono state riposte a livello di carattere e di mentalità, abbiamo difeso insieme”, questo il commento a caldo di mister Di Carlo dopo la buona prova della sua Spal contro i campioni d’Italia del Napoli, fermati dagli estensi sull’1-1.

”Deve migliorare la fase offensiva chiaramente” prosegue il tecnico, “ma contro un Napoli che, com’è normale, quando ha accelerato ci ha messo in difficoltà, l’atteggiamento della squadra mi è piaciuto: anche se è calcio d’agosto la squadra ha reagito bene, con personalità, e ha sofferto quando c’era da soffrire. È una buona base di partenza”.

Un grandissimo gol di Puletto: “È uno dei giovani che abbiamo voluto con noi in ritiro, un giocatore di grandissima qualità ed estroso, come abbiamo visto sulla punizione del gol. Poi deve migliorare tantissimo, ma quando vedi questi gol è bello fargli i complimenti, perché tutti i giovani hanno fatto un bel ritiro, il gruppo si è compattato e oggi abbiamo visto una risposta da squadra”.

Si proseguirà con il 4-3-3? “Per ora sì, proviamo anche il 4-2-3-1. Ma a partita in corso bisogna saper cambiar pelle. Oggi dovevamo valutare i giovani ma anche qualche ‘vecchietto’ che ha fatto molto bene: per me e per la squadra è un’iniezione di fiducia importante, anche se siamo consapevoli che dobbiamo lavorare”.

E sul mercato? “Nel ritiro abbiamo valutato i nostri giovani, e hanno dato delle buone risposte. Chi vuole rimanere con noi è ben accetto, basta che comprenda la filosofia mia e della società: ognuno deve lavorare duro e forte per rimediare a un’annata storta. Questo è l’importante, servono mentalità e motivazione. Tutti i giocatori della Spal sono sani e hanno grande personalità: qualcuno andrà via e qualcun altro arriverà, ma si sono comportati e allenati bene, facendo un ottimo ritiro. Poi il direttore insieme alla società farà il necessario sul mercato”.

Bilancio del ritiro molto positivo anche per capitan Antenucci: “Abbiamo fatto un buon ritiro, abbiamo lavorato e c’è entusiasmo. Pian piano stiamo mettendo le basi per costruire qualcosa, a prescindere dal risultato di oggi. Fa sempre piacere un risultato così, anche se è un’amichevole, ma la mentalità è quella giusta. Tutti i giovani dal primo giorno hanno avuto l’atteggiamento giusto e la voglia di mettersi a disposizione: abbiamo bisogno di loro”.

Antenucci è chiamato al ruolo di guida verso questi giovani: “Continuo a giocare perché mi diverto: mi prendo volentieri la responsabilità del mio ruolo, ma abbiamo un gruppo di ragazzi e un mister che ci fa star bene. Di Carlo mi piace molto, ha creato un bel clima subito dopo una retrocessione, quando c’è bisogno di ripartire: lui è fondamentale per noi, ci dà indicazioni di tattica e di mentalità”.

E Ferrara? “Mi è sempre rimasta nel cuore, è stato come tornare a casa. Rispetto a sette anni fa sono cambiate delle cose, ma è sempre bello quando torni a casa”.

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