Mesola
31 Marzo 2023
Il ragazzo è stato sottoposto a una serie di operazioni chirurgiche e il suo avvocato fa sapere che è ancora sotto choc

Tentato omicidio, migliorano le condizioni del ferito. La Procura pensa a una consulenza

di Davide Soattin | 1 min

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Continua a restare ricoverato in ospedale Davide Menegatti, il 27enne di Bosco Mesola che sarebbe stato aggredito con il dardo di una balestra e colpi di machete dall’amico di 28 anni, Giacomo Bovolenta.

In seguito alle gravi ferite riportate al collo, alla schiena e alla spalla, le sue condizioni stanno migliorando, dopo essere stato sottoposto a diversi interventi chirurgici che sono ben riusciti.

Al momento, Menegatti sta trascorrendo la propria degenza in un reparto non intensivo del Sant’Anna di Cona e – come ha sottolineato il proprio legale, l’avvocato Gian Luigi Pieraccini, che nelle prossime settimane lo andrà a trovare all’ospedale – è “ancora sotto choc” per quanto successo.

A tal proposito, si profila una consulenza medico-legale per capire se i colpi e le lesioni riportate da Menegatti avrebbero potuto cagionarne potenzialmente la morte, che nel caso verrebbe disposta dalla Procura, al fine così di blindare l’accusa di tentato omicidio che oggi viene contestata all’aggressore.

Aggressore che resta nel carcere di via Arginone. Per lui, durante l’udienza di convalida dell’arresto, il suo avvocato, Giuseppe Stefani, aveva chiesto gli arresti domiciliari, che il giudice per le indagini preliminari Silvia Marini però non ha concesso.

 

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