Ottavio Curtarello

È con poche righe che il segretario provinciale e il direttivo provinciale della Lega ferrarese, con un comunicato a firma del segretario provinciale Ottavio Curtarello, si smarca dalle presunte affiliazioni con esponenti ferraresi di area fascista prendendo “completamente” le distanze da tale mondo o solidarietà e vicinanze.

“Nelle scorse giornate sono stati resi noti tramite alcuni articoli sui giornali locali gli estratti di alcune chat provenienti da gruppi di matrice neofascista, segnalando inoltre la presenza di alcuni nomi di esponenti della Lega ferrarese all’interno degli stessi”, scrive Curtarello che al momento oltre alla carica all’interno del Carroccio ricopre anche quella di consigliere comunale di opposizione ad Argenta.

“Il segretario e il direttivo provinciale”, aggiunge il segretario provinciale leghista, “si dissociano a nome della Lega ferrarese e prendono completamente le distanze da qualunque presunto atto di solidarietà o vicinanza al fascismo o correnti politiche affiliate, che sono del tutto in contrapposizione alla linea politico-ideologica del partito”.

Il comunicato, che precede di poco quello del vicesindaco di Ferrara Nicola Lodi nel quale dice di “non avere niente a che vedere con tali gruppi” e annuncia querele nei confronti delle “strumentalizzazioni del Pd e dell’estrema sinistra” non procede, comunque, a fare i nomi dei leghisti trovati all’interno delle chat o prelude ad eventuali sanzioni interne.