Economia e Lavoro
1 Febbraio 2023
Di questi, 2,1 milioni sono stati riconosciuti già nelle scorse bollette, mentre i restanti saranno presenti nelle fatture di prossima emissione

Teleriscaldamento. Hera: “Con la tariffa fissa, risparmiati oltre 3,6 milioni di euro”

di Redazione | 2 min

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L’introduzione dei prezzi fissi sulla componente del calore proveniente dalla geotermia avrebbe consolidato un vantaggio economico consistente per i cittadini ferraresi.

A sostenerlo è Hera, secondo cui, l’introduzione di una tariffa fissa, per la parte di calore prodotto dalla geotermia, indipendente dall’andamento del prezzo del gas, nel solo ultimo trimestre 2022 ha portato agli utenti serviti dal teleriscaldamento ferrarese minori costi – rispetto a quanto sarebbe stato con le precedenti modalità tariffarie – per oltre 3,6 milioni di euro.

Di questi, 2,1 milioni sono stati riconosciuti già nelle scorse bollette, mentre i restanti saranno presenti nelle fatture di prossima emissione.

La componente a prezzo fisso, infatti, viene inizialmente applicata alla stima dei volumi di energia che si prevede saranno prodotti dalla fonte geotermica, e le bollette sono dunque calcolate sulla base di questa stima.

Al termine dell’anno solare, sulla base del contributo reale della geotermia vengono ricalcolate le bollette e definiti i relativi conguagli. Questi conguagli, per il quarto trimestre 2022, corrispondono appunto a circa 1,5 milioni di euro.

Grazie all’adozione di questa nuova modalità tariffaria, pur con le distorsioni generate da un mercato energetico imprevedibile e dalla presenza di regimi fiscali diversificati (che, fino al mese di dicembre, non prevedevano per il riscaldamento urbano alcun beneficio Iva, al contrario di altri vettori energetici), per le famiglie e le imprese il teleriscaldamento ferrarese si conferma la soluzione più concorrenziale, oltre che essere assolutamente più sostenibile sul piano dell’impatto ambientale.

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