Amsef, continua lo stato di agitazione
Continua lo stato di agitazione voluto dai sindacati per Amsef anche dopo l'incontro di lunedì 22 dicembre nel quale si è discussa la procedura di raffreddamento sulla vendita delle quote
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Giocattoli, carte da gioco, articoli di hobbistica e collezionismo, ma anche capi di abbigliamento e accessori recanti marchi contraffatti. La Guardia di Finanza ha sequestrato 16mila articoli risultati irregolari e non conformi agli standard di sicurezza tra Ferrara e i comuni dell’Alto Ferrarese.
Gli interventi sono stati condotti dalle Fiamme Gialle di Ferrara e di Cento, nell’ambito del dispositivo di controllo economico del territorio. Interventi che sono stati intensificati con l’approssimarsi del periodo natalizio, un periodo dell’anno in cui si registra un significativo incremento degli acquisti e, di riflesso, una maggiore presenza sul mercato di prodotti non sicuri o contraffatti.
Un segmento di particolare rilievo ha interessato il comparto ludico, nel quale sono state individuate ingenti quantità di prodotti recanti marchi di largo consumo, riprodotti illecitamente e immessi in vendita in assenza dei requisiti di conformità e sicurezza previsti dalla normativa vigente.
Parallelamente, l’azione di servizio ha interessato il settore dell’abbigliamento e degli accessori di moda ed ha condotto al sequestro di numerosi capi ed articoli recanti marchi di note griffe riprodotti in modo tale da indurre in errore il consumatore circa l’origine e il valore commerciale dei beni. In tale contesto si colloca anche un intervento effettuato a seguito di una segnalazione pervenuta al numero di pubblica utilità “117” che ha permesso di individuare e sequestrare un consistente quantitativo di merce.
Tutti i capi di abbigliamento sottoposti a sequestro sono poi stati oggetto di donazione, tramite un ente caritatevole operante sul territorio, a favore di numerose famiglie bisognose della provincia estense.
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