Economia e Lavoro
16 Dicembre 2025
Fumata nera al tentativo di conciliazione tra Comune e rappresentanze dei lavoratori: restano distanze su progressioni economiche, fondo 2025, buoni pasto e organizzazione del lavoro

Salta il tavolo in Prefettura: stato di agitazione confermato per il personale comunale

di Redazione | 3 min

Leggi anche

Allarme lavoro. La metà dei laureati e dei diplomati è “introvabile”

La metà dei laureati e dei diplomati negli istituti tecnici superiori che le imprese ferraresi hanno cercato nel 2025 sono considerati “introvabili”. È l'allarme che emerge da una recente indagine della Camera di commercio e che riguarda anche le imprese ravennati. Lo dimostra il Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro

Razzie in serie tra auto e case, con botte ai cani: in tredici a processo

Avrebbero messo a segno oltre trenta furti saccheggiando automobili parcheggiate in aree pubbliche e abitazioni private - a volte picchiando anche i cani dei proprietari di casa - con l'obiettivo di fare razzia di soldi, dispositivi elettronici, monili preziosi e orologi, alcuni dei quali venivano poi rivenduti ad alcuni compro-oro

Via libera al nuovo impianto fotovoltaico a Gaibanella

Sempre più vicina la realizzazione dell’impianto fotovoltaico a Gaibanella. All’esame del consiglio comunale ferrarese è arrivata la variante urbanistica di esproprio per costruire, su un terreno privato, una cabina di sezionamento, che consentirebbe la connessione del futuro impianto alla rete elettrica

Si è chiuso senza accordo il tentativo di conciliazione svoltosi la scorsa settimana in Prefettura a Ferrara, convocato a seguito dello stato di agitazione proclamato da Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Sulpl e dalle Rsu aziendali del Comune. Un esito che le organizzazioni sindacali definiscono nettamente negativo e che porta alla conferma della mobilitazione.

Durante l’incontro, i sindacati hanno ribadito “le numerose criticità che da mesi caratterizzano il confronto con l’Amministrazione comunale”, a partire dal “forte rallentamento delle relazioni sindacali che rimane senza specifiche motivazioni” fino allo “stallo della contrattazione decentrata”, che secondo le sigle avviene “senza ricevere elementi concreti che lo possano giustificare” e si configura quindi come “una decisione esclusivamente di indirizzo politico”.

Al centro delle contestazioni resta la gestione delle risorse economiche e delle carriere del personale. Le organizzazioni confermano “lo stop alle Progressioni Economiche Orizzontali per tutto il 2025” e criticano “la scelta di non utilizzare le opportunità offerte dal Decreto PA per rafforzare la parte stabile del Fondo”. Decisioni che, secondo il comunicato, rappresentano “una incoerenza del Comune di Ferrara” rispetto alla criticità, già certificata e condivisa, degli stipendi dei dipendenti degli Enti Locali. Una linea che, avvertono i sindacati, “significa accettare di penalizzare pesantemente il personale in un contesto di forte perdita del potere d’acquisto”.

Restano inoltre aperti numerosi altri nodi: dall’estensione del diritto ai buoni pasto, “nonostante proposte già condivise e costi quantificabili”, all’“assenza di un vero modello di lavoro agile per obiettivi”. Viene inoltre denunciato il rinvio del confronto sulle stabilizzazioni del personale educativo e sui percorsi di valorizzazione professionale, così come il “mancato avvio del confronto sulle progressioni verticali in deroga per l’insieme del personale comunale”, strumento che il contratto indica come percorso per “riconoscere finalmente il giusto profilo giuridico a chi da anni in Comune a Ferrara ricopre precise responsabilità svolgendo mansioni superiori”.
La Prefettura, prendendo atto della situazione, ha registrato “l’assenza di punti di convergenza utili alla conciliazione”. Di conseguenza le organizzazioni sindacali “non hanno potuto che confermare lo stato di agitazione, semplicemente per la mancanza di risposte concrete su questioni fondamentali per lavoratrici e lavoratori”.

Nel comunicato viene comunque segnalata “una apertura dell’Amministrazione a ricevere proposte alternative sulla ripartizione del Fondo 2025”, giudicata seppur tardiva. Per questo, i sindacati e le Rsu annunciano che “per senso di responsabilità e conferma della buona fede nel proprio agire lavoreranno in questo senso, partecipando al confronto convocato nei prossimi giorni”, con l’obiettivo di individuare soluzioni sostenibili che permettano di garantire continuità alle progressioni economiche anche nel 2025.

In chiusura, i sindacati ribadiscono che il confronto non è animato da logiche di scontro: “la strada che si vuole percorrere non si basa su pregiudiziali di sorta o qualsivoglia strumentalizzazioni”. Un messaggio chiaro all’Amministrazione: “Il confronto e la contrattazione rimangono esclusivamente finalizzati a trovare punti di condivisione concreti a beneficio dei dipendenti del Comune di Ferrara, nulla di più”.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com