di Elisa Fiorini

Il cielo era limpido, ieri sera, per l’Ars et Labor. Al “Mazza” i biancazzurri mettono in saccoccia altri 3 punti, questa volta maturati nello scontro con la Sampierana, gara decisa dalla rete al 29′ di Ricci.

Una bella vittoria nata da “una partita giusta – ha esordito il direttore Sandro Federico nel post gara – dove ci siamo divertiti tutti. La squadra ha trovato degli automatismi nati dal lavoro di questi mesi”.

L’unica pecca di oggi, per il diesse, è quella di “non aver chiuso la partita in quelle 4-5 occasioni che abbiamo avuto. Dobbiamo migliorare, tutte le partite si possono riaprire e quella di oggi ci deve insegnare questo. Per il resto, abbiamo fatto un’ottima gara”.

Sulle condizioni di Piccioni e di Moretti Federico ha dichiarato che “dobbiamo avere tante alternative, soluzioni su più sistemi di gioco: questa deve essere la nostra forza quest’anno. La Sampierana? È un campionato complicato dove tante partite dipendono da noi, che siamo stati bravi a non dare spazi alla squadra col miglior attacco del girone. Ci aspettavamo una formazione giovane e brillante, ben allenata, ma oggi grandi meriti sono nostri”.

La prima parte di stagione dell’Ars et Labor si concluderà con la gara con Faenza e la Coppa Italia, “altro passaggio decisivo per noi. Il girone d’andata l’abbiamo impostato in un certo modo, speriamo ci siano i presupposti per fare anche un grande ritorno. Abbiamo capito tante cose: la squadra sa come affrontare questo campionato, dobbiamo solo continuare a fare come stiamo facendo ultimamente, essendo solo più determinati e cattivi” ha continuato il direttore.

“Siamo sempre vigili, e dove l’organico si può migliorare lo faremo. Senza occasioni non si farà nulla, il mercato è aperto fino a fine marzo e questo ci permette di avere monitoraggio su tutto il mercato. Piccioni ci dà qualche garanzia in più nel tempo e l’abbiamo ritenuto giusto. Speriamo che si possa fare un grande girone di ritorno grazie a tutte queste alternative” ha terminato Sandro Federico.

Ai microfoni è arrivato anche Leonardo Mazza, uno dei migliori in campo: “Bisogna sempre farsi trovare pronti, è una mia qualità riconosciuta negli anni. Sto dando tutto per la squadra, è la cosa più importante. Potevamo soffrire un po’ meno, il primo tempo è stato di alto livello e nel secondo dovevamo chiuderla, è bello soffrire ma non così, comunque è stata una bella partita anche oggi”. La Sampierana “l’avevamo studiata, sono una buona squadra e noi siamo stati bravi ad aggredire la partita. Ci sono state tante occasioni, quando non si chiudono le sfide può capitare che per una palla vada male, ma ci teniamo stretti i punti e la prestazione. Tifosi del genere dobbiamo essere orgogliosi di averli con noi, diamo tutto per questa maglia perché sappiamo dove siamo venuti”. Anche Mazza ha beneficiato dei cambiamenti a centrocampo: “Mi sto trovando bene, dobbiamo continuare a lavorare così. Sarebbe un problema non creare, gli attaccanti fanno un grande lavoro anche dietro e abbiamo tanti giocatori di grande qualità. Abbiamo vinto e questo è l’importante, il resto si vedrà” ha concluso Mazza.

Infine, a festeggiare la rete della vittoria è arrivato anche Manuel Ricci, in gol al 29′: “Ci è mancato il chiuderla con un altro gol, ma va benissimo così, ci prendiamo i 3 punti. Sono contento, domani è il compleanno di mio fratello, la scorsa volta era quello della mia fidanzata e l’hanno annullato” sorride. Il Mezzolara sta continuando a correre in classifica, “una squadra quadrata, secondo me è un bene avere qualcuno che mette un po’ di pepe. Ce la giochiamo, ma noi andiamo per la nostra strada. Negli ultimi 10′ ho avuto crampi, ma chi entra continua a fare la prestazione di chi esce, quindi va bene così. Tendo ad andare in estasi in campo, a volte mi scappa qualche parola con gli arbitri, è perché ci tengo tanto: cercherò di migliorare” ha nuovamente sorriso il giocatore, punto in merito alle frequenti polemiche coi dirigenti di gara.