“Buono sì, ma fesso no”. Inizia così la risposta del vicesindaco di Ferrara Alessandro Balboni (FdI) ad Arianna Poli, consigliera comunale della civica Anselmo Sindaco.
Poli aveva risposto alle critiche ricevute dal vicesindaco durante il Consiglio comunale del 10 novembre dapprima in aula, specificando che la scritta “Acab” che si leggeva dietro di lei era l’acronimo di “All childrenbooks are beautiful” e non “All cops are bastards”, poi con un post sui social.
Balboni però non accetta la risposta e scrive: “Se alcuni vogliono difendere l’indifendibile e fare del vittimismo liberissimi di farlo, ma non posso stare zitto quando si insulta l’intelligenza dei ferraresi”.
La realtà secondo il vicesindaco sarebbe “evidente”. Descrive quindi l’illustrazione: “Sotto la scritta Acab c’è una volante della polizia presa da assalto da personaggi di libri per bambini (con tanto di molotov in mano), finestrini rotti, cartelli che volano via. Come se la presenza della Pimpa cambiasse il messaggio: ma non prendeteci per i fondelli… addirittura l’autore del disegno pubblicizzava la mostra con la canzone ‘F*ck the Police'”.
Tutto nasce dal fatto che ieri in Consiglio Comunale ho criticato un Consigliere che, collegato online da casa, aveva alle proprie spalle questo poster.
Durante il Consiglio a Balboni è stato spiegato “che quella scritta Acab sarebbe qualcosa di innocuo ma, adesso che lo vedo da vicino, la presa in giro è palese e rivendico e ribadisco tutto quello che ho detto”. Sottolinea quindi quella che ritiene una “palese provocazione”, “palese la malafede”, “come se non fosse chiaro il messaggio”.
“Eppure oggi fanno gli offesi, fanno gli ironici, – prosegue – spiegando dall’alto della loro cultura che la mia sarebbe una figuraccia. Il tutto ripreso e rilanciato come notizia di rilievo da una nota testata locale, che arriva a parlare di gaffe e errore clamoroso. Io non so se queste persone pensino davvero che i ferraresi siano ottusi, e di poterli prendere in giro nascondendosi dietro a giochi di parole o mettendosi in cattedra e fingendo gaffe, ma trovo la situazione surreale”.
Balboni, che si riferisce ad Arianna Poli come “consigliere di opposizione” aggiungendo “e con lui qualche consigliere del Pd con il click facile”, consiglia loro di “dissociarsi da questo messaggio e mostrare solidarietà alle forze dell’ordine piuttosto che attaccare il sottoscritto”.
“Tra l’altro – conclude con un attacco ai manifestanti di Ferrara per la Palestina -, forze dell’ordine che di questi tempi sono costrette a presidiare il nostro Consiglio, visti gli atteggiamenti aggressivi di certi manifestanti”.
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