Comacchio. La Procura di Ferrara ha aperto un fascicolo di inchiesta per omicidio stradale per far luce sulla tragica fine di Alexandra Ionela Trebe, la 29enne di nazionalità rumena, morta a seguito di uno schianto tra due auto lungo la Strada Panoramica Acciaioli, al Lido di Pomposa.

Al momento – dopo aver ricevuto le prime risultanze dei rilievi effettuati per ricostruire la dinamica del sinistro mortale – il pm di turno Stefano Longhi ha proceduto a effettuare un’iscrizione nel registro degli indagati.

È quella del ragazzo 26enne di Comacchio che – in quei tragici istanti – era al volante della Toyota su cui la vittima stava viaggiando come passeggera, ora ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Bufalini di Cesena, dove è stato trasportato dai sanitari del 118 a bordo dell’elisoccorso.

Il sinistro è avvenuto intorno alle 3, durante la nottata tra mercoledì 6 e giovedì 7 agosto.

La Toyota stava procedendo lungo l’Acciaioli, quando – per motivi al vaglio degli inquirenti – è finita violentemente contro una Renault guidata da un 19enne che – insieme a lui – stava trasportando due ragazze 16enni italiane, tutti e tre miracolosamente rimasi illesi nonostante lo schianto.

La 29enne è morta sul colpo, mentre il 26enne che era con lei è rimasto ferito seriamente.

Oltre ai sanitari del 118 con due ambulanze, l’automedica e l’elisoccorso e ai vigili del fuoco, presenti anche due pattuglie dei carabinieri di Comacchio, a cui è spettato svolgere i rilievi utili a ricostruire la dinamica dell’incidente.

È ipotizzabile – ma non confermato – che, nelle prossime ore, la Procura disponga un’eventuale consulenza cinematica per accertare le modalità in cui è avvenuto il sinistro, mentre non sarà eseguita alcun accertamento medico legale sul corpo della 29enne, restituito ai familiari per i funerali.