Niente da fare, l’incontro di conciliazione tra il Sulpl (Sindacato unitario lavoratori Polizia Locale) e il Comune di Ferrara, avvenuto nella giornata di giovedì 24 presso la Prefettura di Ferrara, si è concluso con un nulla di fatto. Era stato convocato a seguito dello stato di agitazione della Polizia Locale proclamato dalla segreteria Sulpl di Ferrara, “a tutela di un Corpo quotidianamente in prima linea, perennemente lodato e mai concretamente valorizzato”.
A darne comunicazione è il segretario regionale Luca Falcitano che definisce “pesante” l’assenza di una rappresentanza politica dell’amministrazione comunale e del comandante del Corpo di Polizia Locale. Quest’ultimo, spiega, “da quanto emerso non invitato dal Direttore Generale, dott. Sandro Mazzatorta, unico dirigente presente in rappresentanza del Comune di Ferrara”.
Secondo il segretario “l’assenza di un amministratore comunale, capace di prendere direttamente impegni in nome e per conto dell’Amministrazione, e l’esclusione dal tavolo del Comandante della Polizia Locale, diretto conoscitore del Corpo, hanno rappresentato fin da subito un chiaro segnale di chiusura alle istanze alla base della proclamazione dello stato di agitazione”.
Oltre a questo non sarebbe pervenuta “alcuna proposta concreta” da Mazzatorta, “se non attraverso generici impegni a future azioni e valutazioni, ma senza indicare tempi e modi per la loro effettiva concretizzazione”.
Falcitano evidenzia come “un simile quadro possa mettere a repentaglio l’effettuazione del IV turno della Polizia Locale, tanto voluto dall’amministrazione e necessario in supporto alle altre Forze dell’Ordine, stante la carenza di funzionari del Corpo, che rappresenta uno dei punti dello stato di agitazione”.
“Unica nota positiva – prosegue -, la dichiarata volontà di procedere, seppur in minima parte, all’aumento del fondo del salario accessorio, ora consentito per legge, al fine di poter attivare, come avviene altrove, polizze sanitarie a favore degli appartenenti alla Polizia Locale, indispensabili a tutela di personale quotidianamente soggetto a rischio aggressioni e infortuni”.
“Data l’assenza di rispose concrete e il conseguente permanere dello stato di agitazione proclamato – conclude -, la segreteria Sulpl di Ferrara si riserva di mettere in atto tutte le possibili forme di protesta consentite, compreso lo sciopero, che potrebbe anche coincidere con i prossimi grandi eventi in programma”.
Grazie per aver letto questo articolo...
Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.
OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:
Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com