Riva del Po
25 Luglio 2025
In un comunicato l'associazione di volontari di Riva del Po denuncia l'indifferenza e la mancanza di dialogo da parte dell'amministrazione

Scontro tra Vpcro e Comune: “Volontari ignorati, ma non ci fermeremo”

di Redazione | 2 min

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Riva del Po. Si accende lo scontro tra l’Associazione di volontari di Protezione civile di Ro (Vpcro) e l’amministrazione comunale di Riva del Po. La storica collaborazione tra le due realtà, da anni al servizio della cittadinanza, rischia di interrompersi dopo che il Comune ha negato il rimborso di gran parte delle spese sostenute dai volontari nel corso del 2025, nonostante fossero regolarmente documentare e previste dalla convenzione allora in vigore.

“Nonostante gli incontri e le comunicazioni ufficiali affrontate nei termini utili, l’indifferenza dell’Amministrazione è stata totale”, scrive l’associazione in un comunicato. La Vpcro denuncia un’inspiegabile mancanza di dialogo istituzionale: nonostante le comunicazioni ufficiali inviate nei tempi dovuti, l’amministrazione è rimasta completamente silente per oltre trenta giorni. E’ stato solo dopo l’intervento di uno studio legale incaricato dall’associazione che si è avuto un primo riscontro: tre giorni dopo la ricezione della Pec da parte dell’avvocato, il responsabile dell’ufficio tecnico ha inviato una nuova bozza di convenzione. Una proposta che, secondo i volontari, ignora del tutto i punti sollevati in precedenza e rompe il patto fiduciario costruito negli anni.

A complicare la vicenda, come scrivono i volontari, la richiesta del Comune di subordinare l’erogazione dei contributi all’articolo 17 del nuovo Regolamento delle associazioni. Ma per la Vpcro si tratta di una forzatura illegittima: il regolamento è stato approvato dopo la stipula della precedente convenzione ed è rivolto esclusivamente ad associazioni culturali, sportive, turistiche e ambientali, escludendo esplicitamente quelle di Protezione civile. L’applicazione retroattiva e unilaterale di tale norma, dunque, viene considerata irricevibile dall’associazione.

Nel suo messaggio, la Vpcro rivendica il proprio ruolo: “Siamo volontari, la nostra disponibilità per la comunità e il territorio non ha colore politico. Rispettiamo il Terzo settore, operiamo con trasparenza e tracciabilità, come dimostra il nostro bilancio”. E continuano: “Le emergenze ci hanno sempre trovati in prima linea e non ci fermeremo certo ora. Non abbandoneremo mai i cittadini di questo Comune, né di nessun altro, anche se ciò significherà affrontare nuovi sacrifici, anche senza una convenzione attiva”.

La conclusione del comunicato è un appello alla coscienza civica e istituzionale: “I volontari e il volontariato sono l’ossatura forte del sociale. Non fanno politica, non fanno economia: fanno volontariato. E lo fanno per una sola ricompensa: la soddisfazione di avere aiutato”.

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