Paolo Calvano, capogruppo Pd nell’Assemblea legislativa della Regione Emilia Romagna, interviene spiegando le ricadute nel territorio ferrarese della manovra di assestamento di bilancio 2025-2027 approvata il 23 luglio.
È stato infatti previsto un investimento di 350 mila euro per la Sacca di Goro. Risorse che saranno utili per un intervento volto a salvaguardare l’idrodinamismo della Sacca stessa e preservarne quindi la produttività. “Questo intervento – sottolinea Calvano – si somma agli stanziamenti messi in campo per combattere il flagello del granchio blu, tre milioni di euro, e al recente stanziamento contro la mucillagine. È un investimento indispensabile per dare continuità produttiva alla Sacca di Goro, che conta 1500 occupati”.
L’assestamento porterà’ anche a finanziare tutte le domande ammissibili sul bando digitalizzazione grazie ad uno stanziamento aggiuntivo che lo stesso presidente Michele de Pascale ha annunciato, con ricadute dirette su tutte le imprese ferraresi che hanno fatto domanda e sono risultate ammissibili.
“Abbiamo approvato – aggiunge – due impegni della Giunta volti a scorrere, nel corso della legislatura, le graduatorie del bando sugli impianti sportivi e sul bando per i progetti di rigenerazione urbana. La prima riguarderà il progetto del Comune di Mesola, la seconda il Comune di Codigoro, ovviamente nel momento in cui nei prossimi bilanci si trovino le risorse necessarie”.
Il consigliere torna anche sulle dimensioni della manovra che impiega 65 milioni di euro di risorse regionali che arrivano a circa 200 se si aggiungono quelle provenienti da Roma e da Bruxelles ad assegnazione vincolata.
Di questi oltre 33 milioni di euro vanno alla sanità, finanziando indennizzi per emotrasfusi, il numero unico 112, contributi per parrucche oncologiche, esenzioni ticket per chi è in cassa integrazione e, con 10 milioni aggiuntivi, il completamento delle Case e Ospedali di Comunità finanziati dal Pnrr.
Per la competitività e la transizione ecologica sono previsti 11,7 milioni per l’accesso al credito e la qualificazione energetica delle imprese, 1 milione per la transizione digitale, 700 mila euro a fondazioni e associazioni per progetti europei, 2,5 milioni per il comparto agricolo e agroalimentare.
Sul fronte ambientale vengono destinati 5 milioni di euro all’Agenzia territoriale Atersir per il piano d’azione ambientale per un futuro sostenibile. Al turismo, allo sport e alla cultura vanno 4,2 milioni per la promozione turistica, 4,7 milioni per la manutenzione degli impianti sportivi e grandi eventi, oltre 3 milioni per politiche culturali e patrimonio culturale.
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