Un tempo le chiamavano le professioni del futuro, e ora sono più che mai attuali, come ribadito dalla stessa Confcommercio nel corso della sua assemblea nazionale e che ha visto un particolare interesse proprio al mondo delle libere professioni e alla loro valorizzazione. In questo caso specifico stiamo parlando delle professioni digitali, individuate da uno specifico codice Ateco e alle quali è stato dedicato il seminario – a Casa Cini – organizzato e promosso nel giorni scorsi da Confcommercio e Confcommercio Professioni Ferrara, quest’ultimo fondato l’autunno scorso.

Ha portato i saluti l’assessore al Commercio e Sport Francesco Carità: “L’evento organizzato da Confcommercio permette – ha segnalato l’assessore – di dare evidenza alle professioni digitali che negli ultimi anni hanno costituito un nuovo settore lavorativo del nostro presente, in continua espansione ed evoluzione. Si tratta in effetti di un mercato nuovo e particolare, ma considerando la sempre più significativa presenza di questi professionisti digitali tra i lavoratori autonomi si tratta anche di una categoria che necessita di tutela, assistenza e previdenza. Ringrazio quindi Confcommercio Professioni Ferrara per questo incontro divulgativo pensato per i tanti professionisti del nostro territorio che lavorano in questo campo”.

E’ stato poi il turno del presidente provinciale di Confcommercio Ferrara Marco Amelio: “Con questo seminario entriamo nello specifico di un un lavoro di formazione ed informazione nell’ambito del servizi che nonostante il momento complesso ed a tinte incerte della nostra economia, che continua a crescere. Le nuove professioni digitali stanno cambiando il nostro modo di lavorare e comunicare. In provincia di Ferrara sono presenti più di mille professionisti che operano in questo settore e noi come Confcommercio riteniamo importante essere al loro fianco come appunto per il Terzo settore”.

E non poteva mancare a sottolineare il valore del seminario l’intervento della presidente nazionale di Confcommercio Professioni, Anna Rita Fioroni: “Si tratta di professionisti a tutti gli effetti nel momento in cui aprono una partita Iva e lavorano in modo autonomo. Per questo Commercio professioni da rappresentanza anche a queste categorie professionali e sostiene la necessità di introdurre nuove tutele ed un welfare su misura soprattutto per i giovani che si avviano alla professione. In questo ambito cerchiamo di rafforzare l’operatività di questi professionisti con opportunità e convenzioni veicolati dalle Confcommercio professioni territoriali come quella di Ferrara appena costituita e sono sicura crescerà nel tempo e riuscirà a portare avanti quell’attività di networking e quelle sinergie fondamentali e che costituiscono un punto di riferimento per le nostre categorie professionali”.

Jacopo Ierussi, presidente nazionale di Assoinfluencer: “Le professioni digitali non sono più un fenomeno emergente, ma una realtà strutturata e determinante per l’economia contemporanea. Come Assoinfluencer lavoriamo quotidianamente per riconoscere e tutelare queste figure, valorizzandone il contributo in settori strategici come la cultura, l’informazione, il turismo e il commercio. Eurostat ha accolto la nostra istanza per un Codice Ateco dedicato alla categoria dopo tre anni di lavoro e questo rappresenta un passo importante per costruire consapevolezza nei professionisti del digitale lungo un percorso sostenibile, equo e riconosciuto.” ”
Soddisfatto il presidente provinciale di Confcommercio Professioni Ferrara, Massimo Sgarbi: “E’ il primo appuntamento di Confcommercio Professioni nata appena pochi mesi, ed abbiamo colto al volo l’occasione partendo dalla creazione del codice Ateco per i creatori di contenuti digitali, un argomento di grande presa su una larga fetta di professionisti” che operano su diversi mondi: dalla gastronomia, alla moda passando per la divulgazione scientifica”. “Un seminario – tira le somme Davide Urban, direttore generale di Confcommercio Ferrara – che ha avuto il pregio di entrare nel merito di queste nuove professioni legate al mondo social (i cosiddetti influencer) portando esempio replicabili e concrete in diversi campi di applicazioni e sui quali come Confcommercio possiamo dare tutto il supporto necessario tecnico, inoltre voglio ricordare, a monte, l’importanza del rapporto tra etica e cultura.

A raccontare le proprie esperienze – di eccellenza – in questo ambito di divulgazione digitale alcuni ospiti di eccezione: Simone Finetti (chef e content creator), Denise Calzolari (igienista dentale e divulgatrice scientifica) ed Enrico Lionello (esperto di marketing) riprova della trasversalità di questo stimolante(quanto innovativo) ambito lavorativo di particolare originalità ed attualità: interventi che hanno sottolineato il tema del corretto rapporto tra etica e contenuti.