Gallo. Cpr System, la cooperativa capofila dell’innovazione e sostenibilità, inaugura in occasione dell’assemblea territoriale, un murale realizzato da due street artist lungo il muro perimetrale.
Sono 152 i metri che colorano il muro a fianco della statale. I due artisti, Andrea e Luca, si fanno chiamare “i 639” come l’articolo del codice penale che sanziona chi deturpa o imbratta immobili altrui. Di tutto si può parlare fuorché di deturpamento quando si ammira l’esplosione di colori che racconta una storia più profonda, quella dell’impatto che l’essere umano ha sull’ambiente che ci circonda. Un racconto volutamente molto simile alla mission e vision della Cpr system, che mette al centro della sua attività proprio l’economia circolare e la sostenibilità.
“Siamo molto emozionati perché non pensavamo che questa cosa potesse diventare così potente – racconta Andrea, uno dei due artisti – Nasce da un oggetto dimenticato, qualcosa che è morto e ora ritorna attraverso la natura, la forza dell’uomo e la volontà, ritorna in una sorta di percorso ancestrale dell’evoluzione dell’uomo”.
Il titolo è ‘Scalata antropomorfica’ e deriva “dalla volontà di analizzare le azioni dell’essere umano e e le relative conseguenze sull’ambiente. Abbiamo origine da un pianeta completamente naturale – continua Luca – che stiamo plasmando con quello che siamo e che facciamo. Il murale ha una forte connotazione antropocentrica nel senso che è proprio l’essere umano a mettersi in mezzo tra passato e futuro proprio con l’auspicio di lasciare alle nuove generazioni un futuro migliore in cui l’ambiente non sia solo oggetto dello sfruttamento ma possa vivere in sinergia con i suoi abitanti”.
Presente anche il sindaco di Poggio Renatico e presidente della Provincia Daniele Garuti: “Mi è piaciuta molto la sfida di questo muro e la storia che c’è dietro. È importante generare consapevolezza nelle nuove generazioni e sicuramente la cooperativa Cpr System è un esempio virtuoso nel campo dell’economica circolare e della sostenibilità”.
Dopo l’assemblea dei soci e l’intervento dei due artisti è seguita una visita al murale con una piccola delegazione dell’azienda.