Una “prima vittoria” e un “unicum in Italia” per un progetto che ad ora è ancora “sperimentale” anche se Alba spera “funzioni e vada avanti e possa portare un domani a un servizio pubblico integrato”.
I sindacati sono soddisfatti, lo sono Fai Cisl e Uila Uil e soprattutto la Flai Cgil. “Abbiamo sollecitato – spiega Alba – la Prefettura come Cgil e speriamo possa essere esteso questo progetto”.
Un progetto che viene considerato un “passo importante” e, “se funzionerà, credo e spero che il ministero dell’Interno faccia fatica a non finanziarlo, ad estenderlo e a replicarlo”.
Al momento infatti il progetto è nella graduatoria dei bandi Integrazione e Immigrazione del Ministero dell’Interno e “bisogna aspettare che venga approvato”.
A usufruirne sono “principalmente pakistani, comunità più folta a Portomaggiore” e “la prima notte è filato tutto liscio” con tutti i pullman pieni. “Un grandissimo risultato” dice Alba nonostante abbia avuto “il timore che qualcuno frenasse questa iniziativa”.
Un “momento emozionante per tutti” e “speriamo che continui a essere così nei prossimi mesi”.
Per il progetto sono stati stanziati 125mila euro per i prossimi tre mesi. Tre le tratte con due pullman impiegati da circa 50 posti. La linea 1 parte alle 4 da Portomaggiore e arriva a San Giovanni di Ostellato alle 4.30. La linea due parte mezz’ora dopo, sempre da Portomaggiore, e fa tappa a Lagosanto (5.20) e Abbazia di Pomposa (5.20). L’ultima parte invece alle 5 e arriva a Medelana alle 5.30.