Cronaca
17 Giugno 2025
Il giudice ha verificato il buon esito del programma concesso all'imputato, un 68enne ferrarese. Il fatto risale al 22 settembre 2022, da quel giorno la giovane versa in un grave stato di disabilità

Investì una 17enne in via Caretti. Estingue il reato con la messa alla prova

di Davide Soattin | 2 min

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Dopo aver valutato il buon esito della messa alla prova che gli era stata concessa, ieri (lunedì 16 giugno) mattina, il giudice del tribunale di Ferrara ha dichiarato estinto il reato di lesioni personali stradali con cui un 68enne ferrarese era stato portato a processo per aver investito una ragazza di 17 anni sull’attraversamento pedonale di via Caretti.

Il fatto risale al 22 settembre 2022.

Per la Procura, quel giorno, l’uomo stava viaggiando sulla propria Nissan Qashqai quando per imprudenza, imperizia e negligenza, non aveva rallentato in prossimità delle strisce pedonali che erano ripetutamente e regolarmente segnalate, sia con la segnaletica orizzontale/verticale che con il rallentatore ottico che era presente in quel punto.

Per l’accusa, quindi, il 67enne non riuscì a evitare l’impatto con la bicicletta condotta dalla ragazzina, che stava attraversando da destra verso sinistra, e che riportò fratture che ne resero necessario il ricovero d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Cona.

Le conseguenze furono gravissime.

La giovane venne immediatamente trasportata in ambulanza ricoverata all’ospedale di Cona in stato di coma con prognosi riservata dopo aver riportato un trauma cranico nel violento scontro e ancora oggi, a distanza di oltre due anni dal fatto, versa in uno stato di grave disabilità dovuto ai postumi di fratture del cranio e delle ossa della faccia.

Parte civile nel procedimento si erano costituiti la ragazzina e i suoi genitori – assistiti dall’avvocato Giampaolo Remondi – che, nel frattempo, avevano già ricevuto il risarcimento del danno dalla compagnia assicurativa.

 

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