MENÙ
Molto emozionato il capitano dell’Adamant Mathias Drigo, durante la festa promozione che si è scatenata sul parquet della Bondi Arena dopo la vittoria con Pordenone, che manda i ferraresi in Serie B
In un clima infuocato come ai vecchi tempi in una Bondi Arena gremita, l’Adamant fa una fatica tremenda ma porta a casa gara 2 contro Pordenone 69-62, una vittoria che vale la Serie B Nazionale
A quaranta minuti dalla promozione. L’Adamant Ferrara di coach Benedetto con qualche patema in un finale difficile sbanca il PalaCrisafulli di Pordenone e si aggiudica gara 1 di finale 64-68. Mercoledì alla Bondi Arena la già decisiva gara 2
Sarà il Sistema Basket Pordenone l’ultimo ostacolo tra Ferrara e il sogno promozione in Serie B. Sono le due squadre che si sono dimostrate più forti e solide in tutto l’arco della stagione e si giocheranno il salto di categoria
Impresa della Vis 2008, che vince con autorità in trasferta sul campo di Corticella per 74-56 nella semifinale playoff del campionato di Divisione Regionale 3, staccando il biglietto per la finalissima contro Bondeno
di Nicolò Govoni
Le ultime pagelle di stagione per l’Adamant Ferrara, che batte Pordenone 69-62 e vola in B Nazionale.
Dioli: SV.
Sackey: 6,5. Subito due falli per lui, nonostante grandi gesti atletici in campo. La serata è difficile diventa magica quando più conta, e diventa un incubo per Pordenone.
Casagrande: 6. Prova a entrare in partita con la rubata e il contropiede, fa tantissima fatica ma nel finale è in campo. Non si può recriminare nulla per quello che è stato più di una volta l’uomo in più per Ferrara nella seconda metà dell’annata.
Drigo: 6. Tanta fatica in difesa come il resto della squadra, ma i canestri pesanti li mette sempre: è il capitano della promozione in B.
Santiago: 8. Un primo tempo difficilissimo, ma si carica la squadra sulle spalle: è arrivato per questo, per riportare Ferrara in alto.
Tio: 6,5. Porta in campo subito una grande esplosività, e nel quarto periodo domina con Sackey e cancella anche Bozzetto con una grande stoppata.
Yarbanga: 6. A volte bene a volte molle contro i complicati lunghi friulani, soprattutto Bozzetto. Chiude comunque una buona stagione.
Solaroli: 6. Questa sera manca la sua solita ‘garra’, scelte giuste a volte, altre affrettate e fuori dal ritmo della gara. Nei playoff però la sua determinazione è stata fondamentale.
Chessari: 7. L’uomo che non ti aspetti, nel momento più difficile del primo quarto infila sette punti, quando Ferrara non segna mai.
Ballabio: 6. Forse la sua peggior gara di stagione. Ma è stato per troppo tempo il perno fondamentale di questa Adamant.
Braga: SV.
Marchini: 6,5. Osservato speciale, tutta la difesa di Pordenone va su di lui, e non gli resta che innescare i compagni quando la palla non entra. Ma alla fine mette le mani sula promozione con un paio di giocate decisive.
Benedetto: 8. Nel primo tempo la squadra piantata in difesa e c’è poca circolazione palla in attacco, contro una retroguardia friulana che non dà punti di riferimento. Qualcosa cambia negli spogliatoi, l’Adamant più attenta in attacco e assatanata in difesa. Allena fino alla sirena finale: è lui il condottiero della promozione.
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