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Ora o mai più. La Spal si gioca il tutto per tutto domani contro il Milan Futuro, nella prima delle due gare che decideranno chi, tra ferraresi e milanesi, meriterà di giocare anche il prossimo anno in serie C
Ferrara saluta il capitano Mirco Antenucci accolto nella residenza municipale dal sindaco Alan Fabbri e dall'assessore allo Sporto Francesco Carità. All'attaccante mancano ancora due partite nelle quali, insieme ai compagni, farà di tutto per salvare la Spal ma la città estense lo attenderà, in ogni caso, anche nel 2026 quando parteciperà come tedoforo di Ferrara per il percorso della Fiamma olimpica
È finita con una sconfitta l'amichevole pre-playout che - nel pomeriggio di sabato 3 maggio - la Spal ha giocato contro la Triestina in un Paolo Mazza a porte chiuse
Sono stati ufficializzati gli orari delle sfide play-out tra Spal e Milan Futuro: le due partite si disputeranno sabato 10 e sabato 17 maggio, con calcio d’inizio fissato per le ore 20 in entrambe le occasioni
Agli amanti dei numeri e delle statistiche non sarà passato inosservato che, dalla stagione 1990/1991, anno in cui lo spareggio di Verona contro la Solbiatese regalò la C1 ai biancazzurri, la Spal non ha mai più conquistato una promozione o una salvezza attraverso i playoff o i playout
di Nicolò Govoni
Adesso si fa davvero sul serio. Al termine di campionato ben al di sotto delle aspettative e dei proclami, gli ultimi centottanta minuti di stagione con il Milan Futuro saranno cruciali per evitare un vero e proprio disastro sportivo a Ferrara.
Sulla loro strada, quasi una beffa del destino, gli estensi trovano i giovanissimi rossoneri guidati dalla bandiera milanista Massimo Oddo. Come guida tecnica biancazzurra, ereditò una pesante e quasi compromessa situazione, e poté poco per evitare la retrocessione in Serie C della Spal due anni or sono.
Grazie alla vittoria per 3-0 contro il Gubbio, e al contemporaneo pareggio del Milan Futuro con la Vis Pesaro, gli estensi hanno sopravanzato i diretti avversari per la salvezza all’ultima giornata, guadagnando così il fattore campo – con la gara di ritorno al “Mazza” – e la possibilità di cavarsela anche con due pareggi – in questo caso, andrebbe in Serie D la squadra peggio classificata.
Se Oddo dovrà fare a meno di Álex Jiménez e del gioiellino Francesco Camarda, convocato da Sergio Conceiçao per il match della prima squadra contro il Bologna e non schierabile nei playout, è vero anche che potrà contare sull’esterno Ettore Quirini, che in questa stagione ha segnato ben tre volte alla Spal: due gol con la Lucchese e la rete decisiva con i rossoneri, nel match di Ferrara.
I numeri, infatti, sono tutti a sfavore degli estensi. Nei due incontri stagionali, gli unici della storia tra le due formazioni, sono stati i baby rossoneri a imporsi con lo stesso risultato di 2-1. All’andata il vantaggio di Hodzic fu pareggiato da Arena, prima della marcatura di Traore. Stessa dinamica a Ferrara nella gara di ritorno: vantaggio iniziale di Magrassi, pareggio di Antenucci, e gol vittoria di Quirini.
La parola passa adesso al campo: da una parte un progetto nato un anno fa da più di dodici milioni di euro, dall’altra parte una storia centenaria e una tifoseria che non possono sprofondare nei dilettanti. Calcio d’inizio sabato sera alle 20.00 al “Chinetti” di Solbiate Arno.
Probabile formazione (3-5-2): Nava; Coubis, Camporese, Bartesaghi; Quirini, Alesi, Malaspina, Branca, Bozzolan; Ianesi, Magrassi. All.: Oddo.
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