Cronaca
7 Maggio 2025
L'indagine dei Nas di Bologna è scattata da una casa di riposo in provincia di Ferrara: scoperti falsi titoli professionali e scolastici, 107 indagati in tutta Italia

False qualifiche in cambio di denaro, maxi-inchiesta nazionale partita dal Ferrarese

di Redazione | 2 min

Leggi anche

In teatro contro lo stigma: dal San Bartolo arriva Fenditure

“Il teatro della mente e del corpo”, i cui protagonisti sono stati gli utenti del dipartimento di salute mentale e dipendenze patologiche del complesso di San Bartolo, combatte lo stigma cucito addosso a chi soffre di patologie legate alla salute mentale

Due arresti a Ferrara: condanne definitive per reati gravi

Nelle giornate del 10 e 12 giugno, la Polizia di Stato di Ferrara ha dato esecuzione a due distinti provvedimenti di arresto nei confronti di altrettanti soggetti residenti nel capoluogo estense, entrambi condannati in via definitiva per reati gravi

Due rimpatri eseguiti dalla Polizia di Stato di Ferrara

Nelle giornate del 12 e 13 giugno, la Polizia di Stato di Ferrara ha eseguito due provvedimenti di rimpatrio nei confronti di un cittadino marocchino e di un cittadino nigeriano, entrambi risultati irregolarmente presenti sul territorio italiano

Un’indagine nata nel cuore del Ferrarese ha portato alla luce un vasto giro di falsi certificati professionali e titoli di studio, con ramificazioni in ben 27 province italiane. Tutto è cominciato nel marzo dello scorso anno, quando i carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) di Bologna hanno effettuato un controllo in una casa di riposo della provincia di Ferrara. In quella circostanza, un’operatrice socio sanitaria è stata trovata in possesso di un attestato di qualifica ritenuto falso, che avrebbe ottenuto senza frequentare alcun corso di formazione, pagando 800 euro a un soggetto residente in provincia di Salerno.

Quella scoperta ha fatto scattare una complessa attività investigativa coordinata dalla procura di Salerno, che ha portato all’emissione di 107 decreti di perquisizione nei confronti di altrettanti indagati, sparsi in tutta Italia, con l’accusa di falsità commessa da privati in atto pubblico.

I primi riscontri nel Ferrarese hanno rivelato la presenza di ulteriori casi sospetti: altri operatori di strutture socio-sanitarie risultavano in possesso di documenti professionali contraffatti. Le successive analisi dei conti correnti bancari riconducibili al principale sospettato – un uomo senza impiego né legami con enti di formazione – hanno evidenziato la ricezione di numerosi bonifici, per un ammontare complessivo di oltre 93mila euro dal dicembre 2021, con causali che facevano esplicito riferimento al rilascio di diplomi di maturità, lauree e certificati professionali.

L’inchiesta, condotta congiuntamente dai Nas di Bologna e dalla magistratura salernitana, evidenzia come una rete nazionale di falsificazione documentale possa aver messo a rischio l’affidabilità di figure professionali impiegate in settori delicati come l’assistenza sanitaria. Gli accertamenti sono tuttora in corso.

Grazie per aver letto questo articolo...

Da 20 anni Estense.com offre una informazione indipendente ai suoi lettori e non ha mai accettato fondi pubblici per non pesare nemmeno un centesimo sulle spalle della collettività. Il lavoro che svolgiamo ha un costo economico non indifferente e la pubblicità dei privati non sempre è sufficiente.
Per questo chiediamo a chi quotidianamente ci legge e, speriamo, ci apprezza di darci un piccolo contributo in base alle proprie possibilità. Anche un piccolo sostegno, moltiplicato per le decine di migliaia di ferraresi che ci leggono ogni giorno, può diventare fondamentale.

 

OPPURE se preferisci non usare PayPal ma un normale bonifico bancario (anche periodico) puoi intestarlo a:

Scoop Media Edit
IBAN: IT06D0538713004000000035119 (Banca BPER)
Causale: Donazione per Estense.com