Attualità
29 Aprile 2025
Eventi diffusi, test gratuiti e informazione capillare: una rete di associazioni e istituzioni unisce sport, movida e salute per abbattere stigma e paure legate alle infezioni sessualmente trasmissibili

Prevenzione oltre l’ospedale: Ferrara in campo contro l’Hiv tra sport e giovani

di Redazione | 3 min

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Portare la prevenzione per le strade, nelle piazze, tra i giovani, negli spazi della quotidianità. È questa la sfida che Ferrara ha deciso di lanciare con la nuova campagna primaverile di sensibilizzazione e contrasto all’Hiv e alle infezioni sessualmente trasmissibili, presentata in Comune.

“Prevenire significa prima di tutto informare e abbattere i pregiudizi – sottolinea l’assessore Angela Travagli –. Con questo calendario di iniziative vogliamo portare la salute fuori dagli ospedali e renderla accessibile, normale, parte della vita della cittadinanza”.

Coordinato dall’assessorato alle Pari opportunità, il tavolo di lavoro permanente coinvolge figure fondamentali come Daniela Segala dell’Azienda ospedaliero universitaria di Ferrara, Roberta Russo presidente del Cug di Unife, Andrea De Vivo di Uisp Ferrara, Laura Sighinolfi dell’Associazione italiana donne medico, Susanna Garuti di Cgil Ferrara, Valeria Ruggeri del Centro donna giustizia e Gabriele Castaldi dell’associazione Famiglie contro la droga. Un’alleanza trasversale che, per tutto il mese di maggio, darà vita a eventi diffusi sul territorio.

Il via ufficiale sarà il 1° maggio, in occasione della 51esima edizione del Giro delle Mura, storica manifestazione ludico sportiva della città. Per la prima volta, in collaborazione con Uisp e la Polisportiva Doro, sarà possibile effettuare gratuitamente test rapidi per Hiv e sifilide in un contesto di sport e benessere. Come hanno evidenziato Travagli e De Vivo, “portare la prevenzione tra chi pratica attività fisica significa avvicinare il tema della salute a ogni fascia d’età”.

Il 7 maggio sarà la volta della Screening Night dalle ore 22 in Piazza Verdi, cuore della movida universitaria. Garuti spiega che la Cgil metterà a disposizione i propri spazi per effettuare i test rapidi in sicurezza e nel rispetto della privacy e, in quell’occasione, le volontarie del Centro donna giustizia, Avis provinciale, Aidm e le operatrici dell’Unità di strada del SerDP dell’Azienda Usl distribuiranno materiali informativo ai giovani. Inoltre, grazie ai gruppi della Croce Rossa di Ferrara e Parma sarà presente una originale escape room a tema, che l’anno scorso ha riscosso molto successo.

“Abbiamo scelto di stare dove i giovani si incontrano – spiega Ruggeri – per rendere il test qualcosa di semplice, spontaneo, parte della vita normale. La prevenzione non deve essere vista come un momento di paura ma come un gesto di cura verso se stessi e gli altri”.

Dal 19 al 26 maggio, Ferrara parteciperà inoltre alla European Testing Week. Promossa dalla Regione Emilia Romagna, per la città estense è stata predisposta la giornata di lunedì 19 maggio per effettuare i test rapidi senza prenotazione presso la Sezione Hiv/Aids del reparto Malattie infettive dell’Azienda ospedaliero universitaria di Cona. L’orario a disposizione sarà ampliato dalle 8.30 alle 12, mentre martedì 20 maggio si estenderà ulteriormente dalle 17 alle 21 presso la sede di Arcigay di via Ripagrande 12.

Come ricorda la dottoressa Segala, “diagnosticare precocemente un’infezione da Hiv significa non solo migliorare la prognosi individuale, ma anche proteggere l’intera comunità”. Secondo Castaldi l’urgenza è quella di spiegare ai giovani i rischi di una scarsa prevenzione, oltre che “normalizzare il gesto del test rapido, abbattendo paura e stigma ancora troppo diffusi”.

“Tutto questo è possibile solo grazie a un lavoro totalmente volontario e al contributo nell’acquisto dei test da parte di tutte le associazioni e istituzioni coinvolte, compreso il Comune – conclude Travagli –, animate dal desiderio di costruire una comunità informata, libera da pregiudizi e più sicura per tutti. Ferrara sceglie di mettere al centro la prevenzione e il benessere dei suoi cittadini”.

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