Tamara. Hanno sempre vissuto insieme e, a vederli, sfatano completamente il pregiudizio che cani a gatti non possano andare d’accordo. Loro, anzi, “sono proprio due anime gemelle”. Lui è Leone, 11 anni, figlio di una pastora maremmana e di un pastore tedesco. Lei è Signorina, 16 anni.
“Vivono in simbiosi e da quando il proprietario è mancato e gli eredi si sono trovati nell’impossibilità di occuparsene, è scattata in paese una staffetta di solidarietà”, spiegano le volontarie che da due anni ormai li accudiscono quotidianamente.
Sono quattro le volontarie se ne prendono cura – alternandosi mattina e sera – sia quando piove che quando ci sono 40 gradi per nutrire i due animali e rispondere delle loro esigenze. Le volontarie accudiscono gli animali quotidianamente ed altre persone del paese si sono rese disponibili a fare i lavori di manutenzione per rendere idoneo l’ambiente.
I due animali vivono nella proprietà lasciata dal proprietario deceduto. Un ampio giardino offre loro riparo, cuccia e ciotola sempre piena, ma entrambi necessitano di trovare un’adozione del cuore.
“Leone, sta sempre in allerta – raccontano le volontarie – e appena qualcuno passa a fianco della proprietà, lui si affaccia al cancello implorando una carezza. Impossibile distogliere lo sguardo dai suoi occhi. È un animale di una dolcezza disarmante. Docile, mai aggressivo e super protettivo verso la sua amica gattina, implora coccole e quando riceve una carezza, non si stacca più”.
Le volontarie lo accudiscono amorevolmente, ma essendo tutte proprietarie di altri animali non lo possono adottare. Hanno avuto l’autorizzazione da chi si sta occupando delle pratiche di successione, di aiutare Leone e Signorina a trovare un’adozione: “dei due compagni insieme, o almeno del solo Leone – per la gattina sarebbe un dono restare con il suo “compagno di vita” ma qualora non fosse possibile la doppia adozione, per lei si sono fatte avanti altre possibilità”.
Nessuna delle volontarie vuole che i due animali finiscano al canile o al gattile, e per questo da quasi due anni si stanno alternando nelle cure quotidiane, consapevoli però che Leone chiede una compagnia continuativa e sta iniziando a mostrare segni di disagio quando vede che loro si allontanano e chiudono il cancello.
“Leone e Signorina aspettano una persona con l’anima grande – è l’appello delle volontarie -. E’ bello sperare, che nella data del 30 aprile “Giornata adotta un cane da un rifugio” che quella persona, o quella coppia, o quella famiglia da qualche parte possano esistere. Entrambi meritano una famiglia, compagnia, calore e tanto amore”.
Per informazioni: info@soniaserravalli.com e 329 6694314.
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